29 Febbraio 2024 - 11:00:45
di Martina Colabianchi
Nuova organizzazione, programmazione a lungo termine e assetto più incisivo in funzione delle esigenze dell’utenza: riparte da questa impostazione il servizio farmaceutico della Asl 1 Abruzzo dopo la nomina della dott.ssa Esther Liberatore a direttore dell’unità operativa, a seguito dei numerosi concorsi che sta espletando l’azienda sanitaria.
“Dopo anni di grosse difficoltà – dichiara Liberatore – grazie al manager Ferdinando Romano, che ci ha dato gli strumenti operativi necessari, ci sono ora le condizioni per poter rilanciare il servizio, pianificare gli obiettivi e alzare il livello di risposta a beneficio degli utenti”.
“È stata colmata una carenza di personale che ha a lungo impedito di poter raggiungere gli obiettivi prefissati – aggiunge Liberatore – procedendo a stabilizzare 5 farmacisti, che lavorano nei diversi ospedali della Asl, e a inserirne in organico ulteriori 3 a tempo determinato, di cui uno assegnato all’ospedale di Castel di Sangro. È stato rafforzato anche il personale amministrativo con l’assunzione di 3 figure a tempo indeterminato”.
“Nell’ottica di questa nuova organizzazione, la direzione aziendale ci ha messo a disposizione un nuovo mezzo per migliorare la consegna e la distribuzione di farmaci, che vengono preparati all’ospedale di L’Aquila e poi distribuiti ai presidi della provincia”.
“Un’altra novità importante – aggiunge la Liberatore – è rappresentata dalla nomina della nuova commissione terapeutica che ha il compito di valutare, aggiornare e approvare l’inserimento di nuovi farmaci nel prontuario dell’azienda”.
“La preparazione dei farmaci, destinati a tutti i reparti degli ospedali della Asl 1 Abruzzo, viene curata dal servizio farmaceutico del San Salvatore che poi provvede a distribuirli alle strutture ospedaliere”.
“Viene utilizzato un robot per le preparazioni presso l’Ufa (unità farmaci antiblastici) del San Salvatore e un robot per la distribuzione dei farmaci a tutti i reparti e servizi della Asl. Un sistema che assicura sicurezza e tracciabilità del prodotto, con la possibilità di conoscere il percorso del farmaco e risalire a tutte le fasi, dal confezionamento alla distribuzione. All’Aquila ogni giorno vengono preparate tra le 80 e le 100 dosi per terapie personalizzate destinate a pazienti onco-ematologici, neurologici, reumatologici e urologici“, ha concluso.