07 Marzo 2024 - 16:39:24
di Redazione
Ance L’Aquila, in collaborazione con la Cassa Edile della provincia dell’ Aquila, promuove la parità di genere tra le sue imprese iscritte e le incentiva con un contributo di 1000 euro ad azienda per coloro che avviano il processo di certificazione di genere.
“E’ questa la nostra mimosa per l’8 marzo che può durare un’intera carriera – ha annunciato il presidente dei costruttori Gianni Frattale – Un settore, quello edile, in cui il divario dei numeri tra uomini e donne è molto forte, spesso per la natura stessa del lavoro che in alcuni contesti richiede forza fisica. Oggi, però, la tecnologia e la forte mutazione del lavoro di cantiere può aiutare a colmare anche questo gap e sempre più spesso si vedono donne manovrare una gru o altri macchinari complessi. Per questo il legislatore ha introdotto la certificazione di genere per le aziende che assumono donne. Una certificazione che dà
diritto ad una serie di incentivi a chi ha in organico dipendenti donne: Tra gli incentivi c’è l’esonero dal versamento di contributi previdenziali, punteggi premiali per l’accesso a fondi europei, nazionali o regionali e punteggi aggiuntivi nelle gare pubbliche di appalto lavori. La scelta per le imprese è volontaria e non obbligatoria ma ha un impatto migliorativo sulla brand reputation, essendo collegabile ad una maggiore attenzione ai temi di inclusione, fattori oggi considerati discriminanti per una maggiore modernità e dunque competitività di impresa. Ance L’Aquila vuole aderire a questa evoluzione culturale anche nel mondo dell’edilizia attraverso il suo contributo incentivante riservato agli iscritti nella propria Cassa Edile che ne faranno richiesta, fino ad esaurimento del fondo di 15.000 euro messo a disposizione dal sistema”.