Navelli, orgoglio di Federico per il successo di una studentessa ai giochi matematici
14 Marzo 2024 - 17:50:26
“Siamo orgogliosi dell’ottimo risultato raggiunto dalla nostra
studentessa nell’ambito dei Giochi Matematici del Mediterraneo”, a dirlo
è il sindaco di Navelli, Paolo Federico, parlando dell’alunna Abreu Di
Scipio Gabriela Katerina della classe V della scuola primaria
dell’Istituto Comprensivo di Navelli. La giovanissima, residente a
Collepietro e frequentante la scuola di Navelli, è arrivata prima nella
sua categoria ai giochi Matematici del Mediterraneo. “Il risultato – ha
proseguito il primo cittadino – le consentirà di accedere alla finale
nazionale della XIV edizione in programma il prossimo 19 maggio 2024 a
Palermo. Mi complimento con la giovane studentessa, i docenti e tutti
coloro che hanno contribuito a questo successo. Non ci resta che
augurarle un grande in bocca al lupo per la finale di Palermo. Inoltre,
voglio sottolineare come risultati di questo tipo dimostrino la validità
dei piccoli istituti scolastici come il nostro, dove le classi poco
numerose consentono agli insegnanti di stabilire un rapporto diretto
con gli alunni, in favore di un migliore apprendimento e di un ambiente
attento che consente di mettere in risalto le qualità di tutti gli
studenti”.
studentessa nell’ambito dei Giochi Matematici del Mediterraneo”, a dirlo
è il sindaco di Navelli, Paolo Federico, parlando dell’alunna Abreu Di
Scipio Gabriela Katerina della classe V della scuola primaria
dell’Istituto Comprensivo di Navelli. La giovanissima, residente a
Collepietro e frequentante la scuola di Navelli, è arrivata prima nella
sua categoria ai giochi Matematici del Mediterraneo. “Il risultato – ha
proseguito il primo cittadino – le consentirà di accedere alla finale
nazionale della XIV edizione in programma il prossimo 19 maggio 2024 a
Palermo. Mi complimento con la giovane studentessa, i docenti e tutti
coloro che hanno contribuito a questo successo. Non ci resta che
augurarle un grande in bocca al lupo per la finale di Palermo. Inoltre,
voglio sottolineare come risultati di questo tipo dimostrino la validità
dei piccoli istituti scolastici come il nostro, dove le classi poco
numerose consentono agli insegnanti di stabilire un rapporto diretto
con gli alunni, in favore di un migliore apprendimento e di un ambiente
attento che consente di mettere in risalto le qualità di tutti gli
studenti”.