15 Marzo 2024 - 11:11:17
di Redazione
“Nell’era dell’informazione e della comunicazione digitale, il potere delle parole non è mai stato così evidente. Le nostre scelte quotidiane, che crediamo libere, sono talvolta plasmate da un sottile gioco di linguaggio che ci manipola senza che ce ne accorgiamo”.
Si parlerà di questo nel nuovo appuntamento dei Mercoledì della cultura, la rassegna dell’Università dell’Aquila dedicata alla divulgazione culturale e scientifica. Mercoledì 20 marzo, alle ore 18.15, nella libreria LiberaMia (via degli Scardassieri 42, L’Aquila), Federica Cominetti terrà una lezione dal titolo ‘La lingua disonesta. Un’analisi dell’implicito nella comunicazione pubblica’.
“Nelle democrazie moderne siamo convinti che le nostre scelte siano libere, ma in realtà quello che crediamo di sapere e volere viene abilmente pilotato attraverso l’uso massiccio, nella comunicazione pubblica, di strategie linguistiche implicite. L’incontro intende mostrare quali sono e come funzionano queste strategie linguistiche manipolatorie, chiarendo quali meccanismi mentali ci portano a esserne così influenzabili. Attraverso esempi tratti dal discorso politico, pubblicitario e giornalistico contemporaneo, si forniranno i primi strumenti per riconoscere e smascherare i tentativi persuasivi impliciti”, scrive Univaq.
Federica Cominetti è ricercatrice in Linguistica al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila, dove è la responsabile scientifica di un progetto sull’analisi delle pratiche manipolatorie nel giornalismo italiano.
È stata responsabile della costruzione del corpus di discorsi politici italiani Impaqts e della sua analisi per gli impliciti linguistici ed è tra i fondatori dell’Osservatorio permanente sulla Pubblicità e la Propaganda. L’ingresso è gratuito ed è prevista una diretta streaming che sarà accessibile dalla pagine www.univaq.it/live