20 Marzo 2024 - 13:08:26

di Marco Giancarli

Con la Pasqua e la stagione primaverile ormai alle porte la situazione neve in quota e sulle piste da sci dei diversi impianti dell’appennino abruzzese è infausta.

Con un inverno mai del tutto arrivato, lo zero termico costantemente o quasi al di sopra dei 2500 metri al momento l’unico impianto con tutte le piste aperte è quello di Campo Imperatore, 11 su 11 su neve naturale.

Ieri era stato infatti l’annuncio della chiusura degli impianti di Roccaraso che seppure attrezzati con i cosiddetti cannoni per l’innevamento programmato non riusciranno ad arrivare ad ospitare il turismo sciistico della Pasqua, complice le temperature davvero troppo elevate.

Al momento infatti le piste sono tutte chiuse. Non va molto meglio alle stazioni di Ovindoli dove ad oggi le piste aperte sono solo 2 su 21, la Panoramica e Capanna Brin ed a Campo Felice che di aperto ha solo 3 piste su 15 con Brecciara, la Campo Felice e la Seggiovia Cisterna.

Una situazione davvero difficile sia per gli operatori della montagna, che quest’anno hanno faticato non poco per cercare di recuperare una delle stagioni più dure degli ultimi anni, sia per tutto quell’indotto che ha risentito enormemente della carenza di neve.

Carenza di neve che, non è da dimenticare, si tradurrà inevitabilmente in una carenza d’acqua non ancora ben stimata per i mesi estivi soprattuto per i territori che già in condizioni normali, con un inverno degno di chiamarsi con questo nome, vivono nella costante emergenza idrica complice un sistema di condutture che per la sua inadeguatezza disperde qualcosa come il 55,6% di quanto immesso.