23 Marzo 2024 - 09:40:48
di Martina Colabianchi
“Il nuovo bipiano inaugurato in pompa magna in campagna elettorale ha rischiato di andare in fiamme, lasciando a piedi i pendolari della già travagliata tratta L’Aquila-Roma, tristemente abituati ai classici disagi legati alla carenza del numero di corse e che, questa volta, hanno dovuto vivere un’ulteriore disavventura“.
A denunciarlo è Rita Innocenzi, componente del coordinamento provinciale del Pd, che ha raccolto 4.206 preferenze come candidata alle regionali dello scorso 10 marzo, che riferisce dell’episodio, accaduto nel primo pomeriggio di ieri, che ha riguardato il nuovo bipiano della Tua inaugurato lo scorso 29 febbraio.
“Ironia della sorte, però – sottolinea Innocenzi -, in particolare per il neo rieletto presidente Marco Marsilio è che a rischiare di andare in fiamme è stato proprio quel bipiano presentato come la soluzione alla richiesta degli utenti. Chiamiamoli come li indica giustamente il presidente della Tua, ossia utenti e non clienti, perché parliamo di coloro che fruiscono di un servizio che, finché non ci saranno collegamenti ferroviari verso Roma, resta essenziale per i cittadini del nostro territorio“.
“Ora c’è da chiedersi se il costo sostenuto per l’acquisto valga quel mezzo che ha fatto una gran bella figura tirato a lucido per l’evento elettorale, un po’ meno su strada. La Giunta Marsilio apra subito un confronto sul trasporto pubblico locale e sui collegamenti con Roma, apra alla più ampia partecipazione dei cittadini e riveda la mappa dei servizi minimi“, conclude Innocenzi.
Il presidente TUA Gabriele De Angelis: “Politicizzato un guasto risolto in 40 minuti”
“Rita Innocenzi, candidata Pd nelle ultime competizioni elettorali, parla di campagna elettorale, ma in realtà è proprio lei che sta politicizzando un evento squisitamente tecnico e spettacolarizzando un guasto ad un autobus chiamando in causa addirittura il confronto in consiglio regionale sui servizi minimi, il collegamento L’Aquila-Roma, i disagi, la garanzia del bus e, dulcis in fundo, il presidente della regione Marco Marsilio. È chiaro che la disamina della Innocenzi è artatamente mistificatoria, a danno, ovviamente, della verità. Proviamo noi a fare il punto obiettivo della situazione, con numeri, orari ed elementi puntuali“.
Così Gabriele De Angelis, presidente TUA, in replica a Rita Innocenzi.
“Tutti i 23 passeggeri a bordo del bipiano – si legge in una nota di Tua – sono stati recuperati con il minimo disagio e hanno proseguito il viaggio verso Roma su di un altro mezzo della Tua. L’inconveniente si è verificato all’altezza dell’uscita autostradale di Carsoli, alle ore 16.05 circa. Per le operazioni di invio di un altro bus, trasbordo e ripresa della marcia sono stati impiegati circa 40 minuti dalla Tua. Il servizio era regolarmente partito dall’Aquila alle ore 15.20“.
“L’autista dell’autobus Ayats, nelle programmate operazioni di carico e scarico passeggeri a Carsoli, ha notato un leggero fumo uscire dal vano motore e, precauzionalmente, ha chiamato i vigili del Fuoco di Avezzano che giunti sul posto poco dopo, non hanno ritenuto necessario intervenire con le polveri estinguenti in quanto non vi era alcun incendio o principio di incendio in atto“.
“La casistica dell’inconveniente – si precisa nella nota – è del tutto casuale, il bipiano è nuovo ed affidabile e, nei primi venti giorni di servizio, non ha fatto registrare anomalie di nessun genere. La causa dello sviluppo di fumo che ha interessato il bipiano Ayats Horizon, dai primissimi elementi analizzati dall’ingegneria della manutenzione della Tua, è legata al surriscaldamento dell’area vano motore in corrispondenza del sistema catalizzatore gas di scarico“.
“Il mezzo, pur non avendo subito alcun danno, è stato posto in fermo tecnico proprio a Carsoli e verrà inviato a stretto giro presso la ditta costruttrice per una verifica puntuale“.
Innocenzi, a sua volta, ha questa sera invitato il presidente TUA a “non sostituirsi alla Regione e, inoltre, semmai, in occasione di un ‘evento squisitamente tecnico’ come quello accaduto o come potrebbero essere il mancato funzionamento del climatizzatore dei mezzi o il viaggiare stipati, di porre ogni tanto le scuse per i disagi arrecati agli utenti, appunto“.