25 Marzo 2024 - 11:26:28
di Tommaso Cotellessa
Il presidente degli impianti di Monte Magnola ad Ovindoli, Giancarlo Bartolotti, ha fatto un bilancio drammatico della stagione invernale, caratterizzata da condizioni anomale e una drastica mancanza di neve. Secondo Bartolotti, la stagione è stata un vero disastro finanziario, con introiti persi per tre milioni di euro e una riduzione delle presenze fino al 70%.
“Siamo andati avanti con le nostre quattro piste. È stata un’annata nera perché, se è vero che bisogna puntare sulla neve programmata come fanno al nord e come hanno fatto a Roccaraso, il clima naturale è sempre il maggior attrattore”, ha dichiarato Bartolotti. “Quest’anno le presenze sono calate drasticamente, almeno del 70 per cento, e abbiamo perso tre milioni.”
La decisione di chiudere gli impianti è stata fissata per il prossimo 1 aprile. Tuttavia, nonostante la stagione sciistica possa proseguire fino a Pasqua, il quadro complessivo è tutt’altro che roseo. Bartolotti ha sottolineato la necessità di ristori per compensare le perdite subite.
“Le Alpi sono state quelle che hanno avuto più neve. La speranza è di riuscire a riprendere qualche soldino perché siamo penalizzati al massimo”, ha continuato Bartolotti, sottolineando l’importanza di valorizzare la montagna e invertire la mentalità riguardo al turismo.
“E’ una politica che dobbiamo fare seriamente”, ha concluso Bartolotti, “lo dice un romagnolo che da decenni vive in Abruzzo. Ho 86 anni. Dico che col turismo si può vivere e si può fare economia, ma va invertita la mentalità”.