20 Giugno 2023 - 12:21:57
di Martina Colabianchi
“Non ci possono essere attenuanti per chi si macchia di reati contro la pubblica amministrazione, sfruttando il proprio ruolo per scopi personali, tradendo la fiducia dei cittadini e dei rappresentanti istituzionali della città. È gravissimo ciò che sta emergendo dalle indagini della Procura sulle attività illecite e che vede protagoniste persone interne ed esterne alla macchina amministrativa del comune di Pescara. Giusta e condivisa è la scelta del sindaco Carlo Masci di costituirsi parte civile per tutelare gli interessi dei pescaresi“.
Si esprimono così, in una nota congiunta, i coordinatori regionali del centrodestra Abruzzo, gli on. Etelwardo Sigismondi (FdI) e Nazario Pagano (FI), il sottosegretario Luigi D’Eramo (Lega), Enrico Di Giuseppantonio (Udc) e Paolo Tancredi (Noi con L’Italia), in merito alle dichiarazioni del sindaco di Pescara Carlo Masci dopo l’inchiesta “Tana delle tigri” che sta scuotendo il Comune.
“In questi ultimi anni, grazie all’impegno dei rappresentanti del centrodestra in Comune e in Regione, è stata intrapresa un’offensiva senza precedenti contro la malavita locale, raggiungendo l’atteso risultato di definire l’abbattimento del Ferro di Cavallo, quartier generale dello spaccio e della delinquenza pescarese e non solo. Con la stessa determinazione ed incisività il sindaco e l’amministrazione sapranno agire per fare chiarezza sulla brutta vicenda che si è verificata nel Comune del capoluogo adriatico“.
“La lotta al malaffare è insita nel dna del centrodestra – proseguono – e sono tanto inutili quanto vili i tentativi delle opposizioni di centrosinistra volti alla strumentalizzazione di quanto accaduto per attaccare il sindaco, la sua giunta e la sua maggioranza. Carlo Masci, da sempre fervente sostenitore nella sua vita politica, professionale e personale di valori quali legalità e onestà, ha avuto il merito di aver sconfitto e archiviato, con la sua elezione, una stagione politica nebulosa, a guida PD. Oggi, gli eredi di quella pagina politica pretendono di dare lezioni di legalità al centrodestra, quando la storia di Pescara racconta che meglio farebbero a trattare la questione morale con i rappresentanti del proprio partito“.
“Siamo certi che sul caso in questione sarà fatta la massima chiarezza grazie al lavoro della Procura cui il sindaco Masci e l’Amministrazione comunale garantiscono pieno sostegno e collaborazione. Gli obiettivi di Masci sono molti, – concludono – tra questi certamente pure la costruzione della grande Pescara che nascerà – rassicuriamo l’on. Luciano D’Alfonso – su basi solide, né di argilla né di polvere di cocaina“.