15 Aprile 2024 - 16:25:42
di Tommaso Cotellessa
La storia di Bruschetta, uno dei due adorabili cagnolini meticci sottratti all’addestratore aquilano, ha finalmente trovato un lieto fine. Dopo giorni di incertezza e apprensione, il peloso amico è stato riabbracciato dal suo legittimo proprietario.
Tutto ha avuto inizio quando i due giovani cani, dal valore considerevole, sono misteriosamente scomparsi dal luogo dove erano custoditi durante il loro addestramento alla ricerca dei tartufi. Si è scoperto che il responsabile di questo furto è stato il proprietario di uno dei due animali, che anziché rispettare gli accordi e pagare l’importo pattuito per l’addestramento, ha deciso di rubare il suo stesso cane insieme al malcapitato Bruschetta.
L’uomo ha tentato di negoziare con l’addestratore, proponendo di far ritornare i cani in cambio di una somma considerevole. Tuttavia, il suo piano è stato sventato quando i Carabinieri della stazione dell’Aquila hanno agito tempestivamente, raccogliendo la denuncia e sostituendosi alla vittima per liberare i due cagnolini.
Il presunto ladro, un uomo di 62 anni della provincia di Campobasso, è stato arrestato con l’accusa di furto di animali ed estorsione. Dopo un’attenta valutazione da parte del giudice, è stata confermata l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nella sua provincia di residenza.
La vicenda si conclude con un lieto ritorno a casa per Bruschetta e con la giustizia che ha fatto il suo corso nei confronti dell’indagato. I carabinieri hanno redatto una dettagliata informativa che è stata inviata al procuratore della Repubblica dell’Aquila per ulteriori provvedimenti.
In questo episodio di furto e estorsione, è emersa la tempestività e l’efficacia dell’intervento delle forze dell’ordine, garantendo la sicurezza e il benessere degli animali coinvolti.