17 Aprile 2024 - 18:07:48
di Tommaso Cotellessa
L’ex comandante della polizia stradale di Pratola Peligna e un agente hanno ricevuto un proiettile in una busta bianca anonima, senza affrancatura, nella cassetta della posta della loro abitazione. Questo atto intimidatorio giunge in seguito alle indagini condotte dal 2019 al 2022, che hanno portato a undici avvisi di garanzia per gli agenti della Polizia Stradale, ora sotto inchiesta per una serie di reati che includono truffa, falso ai danni dello Stato, peculato, furto, omissione d’atti d’ufficio, omissione di soccorso e interruzione di pubblico servizio.
La scoperta di questa minaccia ha immediatamente dato origine a una denuncia contro ignoti presso la procura, con l’obiettivo di risalire agli autori di questo gesto intimidatorio. Di conseguenza, la procura della repubblica di Sulmona ha avviato un’indagine e ha disposto perquisizioni negli uffici, nelle abitazioni e nelle auto degli undici poliziotti indagati.
Il proiettile rinvenuto nella busta consegnata sotto casa dei due poliziotti è stato identificato come uno di quelli in dotazione alle forze dell’ordine, portando la procura a emettere un decreto di perquisizione a carico dei poliziotti indagati. Questo decreto è stato firmato dal procuratore capo, Luciano D’Angelo, e dai due sostituti, con l’intento di cercare elementi utili all’indagine.
L’accusa ipotizza una minaccia diretta nei confronti dei due poliziotti in vista della loro futura deposizione nel dibattimento. Di conseguenza, è stato aperto un fascicolo a carico degli undici agenti sotto inchiesta. Gli avvocati difensori degli agenti coinvolti ritengono che l’accaduto non possa essere associato ai loro assistiti, nemmeno nella fase preliminare dell’inchiesta.
Questa situazione evidenzia una grave preoccupazione per la sicurezza e l’integrità degli agenti coinvolti nelle indagini, oltre ad aggiungere ulteriori complessità a un caso già di per sé delicato. Si attendono sviluppi nelle indagini per identificare gli autori di questo gesto intimidatorio e garantire la protezione delle persone coinvolte nel processo legale.