07 Maggio 2024 - 11:21:11
di Redazione
Matteo Capone, classe 1991, è tra i finalisti della tredicesima edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza, competizione scientifica organizzata da CentroScienza Onlus che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani under 35 che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese.
71 le candidature pervenute per l’edizione 2024, 48 ricercatrici e 23 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 131 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti. Tra questi anche Matteo Capone, attualmente ricercatore al CNR Istituto Nanoscienze di Modena, che presenterà una ricerca condotta presso l’Università degli Studi dell’Aquila nell’ambito delle biotecnologie vegetali. Matteo ha molto a cuore i valori di Giovedìscienza: infatti si occupa anche lui di divulgazione scientifica tramite il profilo Instagram – che conta oltre 12 mila followers – e il blog Il Chimico sulla Tavola.
Il 16 maggio, presso l’Accademia delle Scienze di Torino, Capone insieme agli altri ricercatori in finale, sarà chiamato a raccontare in poco più di 6 minuti il suo progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti. A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado.
Il vincitore riceverà un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza, con una conferenza dedicata nell’edizione 2024/2025.
Saranno, inoltre, assegnati altri 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: il Premio Speciale Elena Benaduce, assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che abbiano un’influenza sul benessere delle persone e sulla qualità della vita, il Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità e il Premio Impresa sostenibile e digitale, rivolto ai candidati che hanno sviluppato una proposta progettuale in questo ambito. I 10 finalisti e i vincitori dei Premi Speciali avranno anche l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza.
Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Tredici edizioni hanno raccolto oltre 700 candidature e coinvolto 407 ricercatrici e 363 ricercatori.