11 Maggio 2024 - 16:39:21

di Redazione

Giornata di festa, oggi, a Capitignano per il passaggio dell’ottava tappa del del Giro d’Italia 2024 da Spoleto a Prati di Tivo.

Grande la partecipazione di pubblico, non solo di appassionati di ciclismo, per una giornata di sport, divertimento e promozione del territorio dell’Alta Valle dell’Aterno che per oggi si è tinto di rosa.

“Una giornata importante di sport a livello nazionale che ha riportato al centro dell’attenzione le aree interne – ha detto il sindaco di Capitignano, Franco Pucci Una tappa che ha riportato al centro dell’attenzione luoghi che hanno in comune un dramma, quello del terremoto, toccando Leonessa, Borbona, Montereale, Capitignano, i comuni di Camposto a e Crognaleto. Oggi è comunque una giornata di festa, di speranza e di ripartenza”.

Tadej Pogacar ha vinto allo sprint l’ottava tappa dell’edizione numero 107 del Giro d’Italia, la Spoleto-Prati di Tivo di 152 km con arrivo in salita. Lo sloveno, che ha guadagnato ancora secondi, si conferma ancora una volta maglia rosa.

Per Pogacar, al suo primo Giro d’Italia, è la terza vittoria di tappa: lo sloveno si era già imposto nella second, con arrivo al Santuario di Oropa, e ieri nella crono Spoleto-Perugia. Alle sue spalle all’arrivo di oggi a Prati di Tivo si sono piazzati Daniel Felipe Martínez (BORA – hansgrohe) secondo, Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team), terzo. Quarto e miglior italiano Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious).

In tanti a seguire l’ottava tappa. Quella odierna che si è snodata dall’Umbria fino alle montagne del teramano, passando per le province di Rieti e L’Aquila, prima di arrivare in provincia di Teramo, è stata la prima vera tappa di montagna.

Molti i tifosi e appassionati che hanno seguito la corsa lungo gli oltre 150 km della frazione. Hotel dei Prati di Tivo pieno e tanta gente lungo il percorso. Numerosi bus navetta hanno portato dalla mattinata gli appassionati da Montorio al Vomano fino al quartiere tappa situato a Prati di Tivo nel territorio comunale di Pietracamela (Teramo).

Non sono mancati in terra abruzzese i tradizionali arrosticini che in tanti hanno assaggiato lungo il percorso. Il calore abruzzese si è dimostrato il valore aggiunto della tappa di montagna baciata anche da una giornata quasi estiva dopo il freddo dei giorni scorsi. Sempre nel pomeriggio di oggi, nella frazione Aprati del comune di Crognaleto (Teramo), scoperta una targa nel tratto di strada in cui il 24 maggio del 1935 partì Gino Bartali che poi si aggiudicò la tappa Porto Civitanova-L’Aquila. Domani è in programma la nona tappa, la Avezzano-Napoli di 214 km.

La carovana rosa tornerà in Abruzzo mercoledì 15 maggio con undicesima tappa, la Foiano di Val Fortore-Francavilla al Mare di 207 km. Il giorno successivo, sempre dall’Abruzzo, in questo caso da Martinsicuro, la partenza della dodicesima frazione che si concluderà a Fano dopo 190 km.

Il foto e il video racconto: