16 Maggio 2024 - 10:05:03
di Martina Colabianchi
In occasione della “Giornata Mondiale della Sicurezza”, l’Ente Scuola Edile della provincia dell’Aquila ha organizzato un convegno dal titolo “Qualità ed effettività della formazione e controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: fermiamo la strage” presso la sua sede a San Vittorino.
Al centro dell’incontro, la sicurezza sui luoghi di lavoro, gli incidenti nell’edilizia e l’importanza della formazione per cercare di invertire la rotta. Basti ricordare che, nel 2023, 36 lavoratori sono morti a seguito di incidenti sul lavoro in Abruzzo, una delle regioni maggiormente interessate dal fenomeno.
8000 le ore di formazione effettuate in tre anni dall’Ese-Cpt dell’Aquila, che ha formato circa 10.000 lavoratori e 3000 imprese: un esempio virtuoso da cui partire, ma che bisogna portare avanti e migliorare al fine di abbattere notevolmente il fenomeno dell’incidentalità e della mortalità sui luoghi di lavoro.
Sono intervenuti, nel corso dell’incontro, rappresentanti sindacali e ordini professionali per condividere conoscenze, esperienze e migliori pratiche. L’evento è stata anche occasione per esaminare le politiche attuali, discutere le sfide emergenti e collaborare per trovare soluzioni innovative ed efficaci.
L’evento è stata anche l’occasione per esaminare le politiche attuali, discutere le sfide emergenti e collaborare per trovare soluzioni innovative ed efficaci.
“Noi qui all’Aquila in quanto stiamo facendo un ottimo lavoro per quanto riguarda la formazione. Sugli incidenti in cantiere, riteniamo che bisogna sempre fare formazione e non solo per i lavoratori, ma anche per le imprese perché più facciamo formazione e più riusciamo ad abbassare notevolmente quegli incidenti che in edilizia, purtroppo, ci sono. Sarà difficilissimo, ma ci dobbiamo provare“, ha dichiarato il presidente della Scuola Edile Ese-Cpt dell’Aquila, Sergio Palombizio.