23 Maggio 2024 - 09:55:32
di Martina Colabianchi
Il Collegio dei revisori dei conti ha espresso, nella giornata di ieri, parere negativo al disegno di legge del centrodestra per sanare il disavanzo del servizio sanitario regionale, risultante dal conto economico al quarto trimestre 2023, pari a 128 milioni di euro.
Il disegno di legge regionale sarà all’ordine del giorno del Consiglio regionale urgente convocato dal presidente Lorenzo Sospiri alle 16 di oggi in quanto il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha convocato, per lunedì 27 maggio, la riunione dei tavoli tecnici per la verifica dei conti di IV trimestre 2023. Prima dell’incontro, le Regioni dovranno provvedere alla trasmissione della documentazione necessaria per l’istruttoria di eventuali ulteriori rettifiche dei conti che illustri le motivazioni dello scostamento rispetto a quanto esaminato precedentemente.
I consiglieri regionali di opposizione del Patto per L’Abruzzo, però, promettono battaglia.
“Il parere del Collegio rende ancora più grave la situazione della sanità nella nostra regione e manifesta, ancora una volta, l’inefficiente gestione delle risorse da parte del centrodestra – scrivono in una nota -. Con questo parere si sciolgono, come neve al sole, tutte le certezze che l’Assessore Verì ha provato a offrire nelle due Commissioni che hanno interessato l’argomento“.
“Domani, prima in sede di Commissione bilancio e poi di Consiglio regionale, l’opposizione chiederà una relazione chiara ed esaustiva sullo stato attuale dei conti e un piano di rientro che sia sostenibile per le casse della Regione. Il parere negativo del Collegio dei revisori rende estremamente difficoltoso offrire copertura al disavanzo sanitario e fa sorgere dei dubbi anche sull’opportunità di investire risorse regionali in altre attività, quali ad esempio l’accordo con il Napoli calcio o il Giro d’Italia, o altre manifestazioni simili. Questo ulteriore ostacolo, inoltre, rallenta la procedura di monitoraggio ministeriale che dovrebbe concludersi entro il 27 maggio. Un percorso che a oggi sembra essere più ricco di ostacoli e difficoltà“, concludono i consiglieri del Patto per L’Abruzzo.
“Una voragine contabile di 122 milioni di euro, accumulati durante il governo regionale del centrodestra“, così il segretario regionale del Partito Democratico, Daniele Marinelli, definisce il debito del sistema sanitario abruzzese.
“I risultati li vediamo ogni giorno e non sono certo lusinghieri – prosegue -: curarsi in Abruzzo è sempre più difficile. Gli abruzzesi sono costretti ad andare fuori regione, a pagarsi le cure – se ne hanno le possibilità – o a rinunciarvi. Tutto questo mentre la maggioranza di centrodestra è nel caos e non c’è uno straccio di idea per rendere finalmente la sanità abruzzese più efficiente, giusta e sostenibile. Abbiamo una prima occasione per dare un segnale agli irresponsabili che guidano la Regione e sfasciano la sanità pubblica – conclude il segretario dem -: votare contro la destra di Meloni, Marsilio e Verì alle elezioni europee e amministrative dell’8 e 9 giugno“.