D’Alessandro: "Legge sul conflitto di interesse in sanità. Solo nella Repubblica delle banane è possibile un caso come quello di Qualieri. Ora vediamo chi ci sta"

28 Maggio 2024 - 16:05:09

Il presidente regionale di Italia Viva Camillo D’Alessandro, il
candidato sindaco di Pescara Gianluca Fusilli, i dirigenti del partito
hanno presentato, stamane, in conferenza stampa, a Pescara, nella sede
del Consiglio regionale, proposta di legge regionale che introduce il
conflitto di interesse in materia sanitaria (in allegato)

” Solo nella repubblica delle banane – ha esordito D’Alessandro – può
capitare che un contrattualizzato a qualunque titolo con la sanità
privata accreditata, cioè che riceve finanziamento pubblico regionale
per l’erogazione di servizi sanitari, può essere contemporaneamente
decisore pubblico, consigliere regionale o assessore, che decide sulla
stessa struttura sanitaria con la quale ha un interesse lavorativo. Si
chiama appunto conflitto di interesse”

” Abbiamo detto che c’è una opposizione nel palazzo ed una opposizione
fuori il palazzo, fatta di proposte e di battaglie, noi continuiamo a
lavorare. La nostra proposta di legge – spiega D’Alessandro – estende lo
stato di conflitto di interesse non solo al dipendente o al
contrattualizzato con la struttura sanitaria privata, ma anche
consulenti, dirigenti, amministratori e soci. Se la proposta venisse
approvata, il giorno dopo consiglieri ed assessori regionali coinvolti
devono rimuovere entro 30 giorni la loro condizione in conflitto di
interesse. Se non lo fanno la Regione diffida la struttura privata
accreditata a farlo. Se inadempiente la Regione revoca l’accreditamento”

“Oggi stesso – riprende D’Alessandro – arriverà la nostra proposta ad
ognuno dei consiglieri regionali, a partire dal Presidente della
Regione. Se non dovesse essere calendarizzata ovviamente noi
raccoglieremo le firme necessarie e la porteremo comunque in Consiglio
regionale. Si tratta di fare una operazione verità, vediamo chi ci sta.
Sul caso Qualieri, al di là degli aspetti legali i cui approfondimenti
sono in corso, è allucinante a giustificazione quanto detto e
sostenuto. “

In conclusione D’Alessandro ha commentato la notizia dell’esito del
tavolo di monitoraggio sul piano di rientro in sanità:

“Addirittura la Verì esulta, io al posto suo mi vergognerei. Se non
metti le tasse, e ci mancherebbe pure, vuol dire che si taglieranno i
servizi e risorse a partire dai bilanci della ASL. Molto strana
l’omissione di 120-130 milioni di deficit in campagna elettorale, ma i
nodi vengono al pettine. Il deficit è stato prodotto dagli stessi
manager che sono stati prima nominati e poi confermati da Marsilio”

Link conferenza stampa: fb.watch/sloTYOnRME/