29 Maggio 2024 - 10:30:14

di Redazione

“Negli ultimi giorni la nostra amministrazione sta vantando come un successo i dati diffusi da Il Sole 24 Ore nel rapporto sulla qualità della vita dei bambini, giovani e anziani. L’Aquila, infatti, è al 27esimo posto su 107 comuni capoluogo di Provincia. Tuttavia, se si vanno a guardare nel dettaglio gli indicatori specifici della classifica, emergono forti criticità”. 

Lo scrive l’Unione degli studenti L’Aquila.

“La nostra città si trova al 91esimoo posto nella voce ‘bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l’infanzia’, all’83esimo per quanto riguarda gli ‘edifici scolastici con palestra’ e al 99esimo sui ‘giardini scolastici’ – prosegue l’Udu – Riguardo ai giovani, infine, L’Aquila è solo 71esima nella classifica generale. Mentre dominiamo sul numero di bar e discoteche (dove siamo in tredicesima posizione) e sui concerti, (nona posizione), raggiungiamo le posizioni più basse sul numero di residenti giovani rispetto alla popolazione (72esimo posto) e sull’occupazione giovanile (84esimo posto).  Tutti questi dati sono la dimostrazione della pessima gestione a cui la nostra città è stata sottoposta negli ultimi anni. Le posizioni precedentemente citate vanno infatti a confermare ciò che da sempre – insieme alle parti sociali cittadine – ribadiamo: L’Aquila è ormai una città vetrina e legata solo ed esclusivamente alle logiche consumistiche del centro storico. A dimostrarlo è il grande successo che abbiamo ricevuto nell’ indicatore riguardante il numero di bar e discoteche”. 

“Altrettanto preoccupanti sono le voci riguardanti i bambini, che dimostrano l’inadeguatezza delle strutture dove svolgono le attività didattiche – conclude Udu – Non a caso da anni ci battiamo per una ricostruzione pubblica e per un’edilizia scolastica sicura ed educante, senza però essere mai riusciti ad avere un confronto con la politica cittadina.  L’arroganza di governare una città da soli, senza coinvolgere cittadini, associazioni e studenti, è la causa di queste gravi lacune che non riusciamo a colmare. L’amministrazione aquilana ha puntato tutto sul turismo, sul rendere la città appetibile per chi la vede da fuori e su azioni puramente di facciata come la pavimentazione del centro storico, mentre ha completamente dimenticato le cittadine ed i cittadini che in questa città vivono, lavorano e studiano, sentendo sulla loro pelle tutti i disagi e le mancanze non affrontate”.