31 Maggio 2024 - 09:44:29

di Redazione

Le aziende che gestiscono le due note attività alberghiere hanno, per ora, deciso di non intraprendere alcuna procedura di esternalizzazione che, secondo il sindacato,  avrebbe posto a rischio il futuro di molte famiglie”.

Lo afferma il segretario generale della Filcams Cgil Andrea Frasca in relazione alla vicenda delle lavoratrici addette al servizio di pulizia delle camere degli alberghi My Suite e la Compagnia del Viaggiatore, per i quali il sindacato aveva lanciato l’allarme in vista di una annunciata esternalizzazione del servizio.

All’uscita dal Tribunale dell’Aquila, ieri, dopo l’udienza fissata per il ricorso per “condotta antisindacale promosso dalla Filcams Cgil che da giorni contesta il progetto di esternalizzazione avviato dalle aziende del gruppo riconducibile all’imprenditore aquilano Roberto Tomei”, Frasca ha tenuto un’ assemblea con le lavoratrici addette al rifacimento delle camere.

“Le aziende del noto imprenditore aquilano, nel presentarsi davanti al Tribunale, hanno formalmente riconosciuto di avere commesso una violazione nell’avviare una riorganizzazione che prevedeva la cessione dei rapporti di lavoro senza coinvolgere il sindacato e hanno dichiarato di avere per ora abbandonato il progetto – scrive Frasca in una nota – È la conferma che la immediata reazione del sindacato è stata vincente. Se avessimo aspettato, forse, le lavoratrici e i lavoratori non lavorerebbero più per le aziende che oggi hanno annunciato di recedere dal progetto, ipotizza il responsabile del sindacato del turismo. Il pericolo della esternalizzazione è al momento sventato, dichiara con soddisfazione Andrea Frasca, dopo l’udienza, accompagnato dall’Avv. Silvia Conti che assieme all’Avv. de Marchis Gomez ha difeso la il sindacato nelle iniziative giudiziarie promosse dalla Filcams Cgil per tutelare i posti di lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici”.

Il sindacato annuncia tuttavia che non abbasserà la guardia e di avere già nominato delle proprie rappresentanze all’interno delle strutture dell’imprenditore aquilano e preconizza prossime mobilitazioni.

“La Filcams Cgil intende assistere le lavoratrici in ogni sede e non esclude anche il ricorso allo sciopero, nel caso dovessero essere nuovamente messi a rischio i posti di lavoro o dovessero peggiorare le condizioni lavorative, precisa il segretario della Filcams – prosegue – Stiamo raccogliendo una serie di richieste e rivendicazioni che coinvolgono le nostre iscritte e riteniamo che sia giunto il momento che le aziende del gruppo Tomei riconoscano il ruolo del sindacato e avviino regolari incontri. Le imprese di questa città, che dal turismo traggono indubbi vantaggi, hanno una vera e propria responsabilità sociale che le impone di tutelare le lavoratrici e i lavoratori che concorrono, con il loro quotidiano lavoro, ad accrescere la ricchezza delle aziende del territorio. La Filcams è da sempre impegnata a garantire il rispetto dei diritti e la tutela degli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori del turismo che si sta imponendo come un settore strategico del Capoluogo regionale – conclude il segretario”.