05 Giugno 2024 - 10:29:57

di Redazione

Un dossier “delle incompiute dell’amministrazione Biondi” è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal Partito Democratico dell’Aquila.

“Progetti strategici già finanziati che avrebbero potuto cambiare il volto della città e che la destra, in 7 anni di governo cittadino, non è stata in grado di realizzare”, hanno affermato nel corso della conferenza stampa.

Dal piano di recupero urbano di via della Croce Rossa, al progetto di riqualificazione di porta Barete, dal parco urbano di piazza D’Armi alla sede unica comunale, dall’ex ospedale di Collemaggio e parco della Luna, al parco delle Acque al progetto di porta Leoni, passando per la valorizzazione delle mura civiche e la ciclabile dell’Aterno.

Un report dettagliato, aggiornato a 7 anni dall’insediamento della Giunta Biondi (in allegato al pezzo).

“Biondi ha preso i soldi da progetti strategici per fare altro – ha detto la consigliera comunale Stefania Pezzopane – E a volte ‘quest’altro’ non si è realizzato. Penso ai soldi tolti da opere strategiche per il ponte Belvedere che ancora lì sospeso. Noi abbiamo voluto costruire questo dossier, perché a sette anni dall’insediamento, ci si rende conto che non c’è nulla di strategico realizzato e ci sono tante cose che avrebbero cambiato il destino della città. Ne cito una, la sede unica per il Comune: si parla di sede diffusa, ma dov’è questa sede diffusa? Quei pochi uffici del Comune portati in centro sono di fatto impossibili da raggiungere, sia per i dipendenti che per l’utenza. Quindi sono scelte che denotano un’assenza di strategia. Ieri il sindaco in pompa magna riannunciato, per l’ennesima volta, che competerà il teatro, ma il teatro è ancora lì dopo sette anni, quindi cioè questa ridondanza propagandistica che però non fa i conti con la realtà. Nel report c’è tutto descritto: alcune di queste questioni le abbiamo portate all’attenzione dell’amministrazione attraverso interrogazioni ed altro. C’è stata un’assoluta indifferenza e allora ecco che gli piazziamo il dossier”.