05 Giugno 2024 - 11:51:36

di Redazione

Capistrello si prepara ad accogliere un’opera che cambierà il suo panorama e il suo appeal turistico: un ponte tibetano che collegherà il paese al suggestivo Colle Raso, regalando ai visitatori un’esperienza emozionante e paesaggi mozzafiato.

“L’idea nasce dall’amministrazione Ciciotti, che ha inserito questo progetto ambizioso nel programma di
mandato per le elezioni amministrative del 2024. Il ponte, lungo ben 680 metri e sospeso a circa 120 metri di altezza nel suo punto più alto, offrirà una vista panoramica unica sui Cunicoli di Claudio, che rappresenta una testimonianza storica di grande valore –
si legge in una nota dell’amministrazione comunale – Un’attrazione di questa portata non solo valorizzerà il patrimonio storico e culturale di Capistrello, ma attirerà anche un nuovo tipo di turismo, appassionato di esperienze adrenaliniche e panorami immersi nel verde. Il ponte tibetano diventerà un punto di riferimento per gli amanti del trekking, del turismo esperienziale e di chi desidera immergersi nella bellezza incontaminata della natura abruzzese. L’indotto turistico generato dal ponte tibetano sarà una grande opportunità per la città di Capistrello, che potrà beneficiare di un aumento del flusso turistico, con conseguenti ricadute positive sull’economia locale. Un passo importante verso il futuro di Capistrello, un futuro all’insegna della valorizzazione del territorio, della promozione del turismo e della crescita sostenibile. Un futuro che si preannuncia ricco di emozioni e di nuove opportunità per questa perla dell’Abruzzo”.

“Il ponte tibetano è solo un tassello del futuro di Capistrello – aggiunge – Ci sono in programma una
serie di interventi per valorizzare il territorio e promuovere il turismo, come la riqualificazione del centro
storico, la creazione di nuovi percorsi trekking e la promozione delle eccellenze gastronomiche locali.
Capistrello è pronta ad accogliere i visitatori con un’offerta turistica ricca e diversificata, in grado di
soddisfare le esigenze di tutti. Un futuro all’insegna della cultura, della natura e dell’ospitalità”.