Cordoglio Odg Abruzzo per la scomparsa del collega Franco Farias
10 Giugno 2024 - 11:08:48
Il giornalista Franco Farias si è spento all’eta di 72 anni. La sua
vita è stata interamente dedicata al giornalismo e alla cultura.
Farias, oltre ad aver ricoperto l’incarico di segretario
dell’Associazione stampa abruzzese, era stato anche consigliere
dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. Alla Rai aveva ricoperto la
carica di caposervizio occupandosi di tutti i settori della cronaca, ma
in particolare della cultura. Dieci anni fa il Comune di Pescara lo
aveva insignito del Premio “Ciatte d’Oro”, che la Città assegna ogni
anno alle personalità che hanno dato lustro alla comunità. In quella
occasione Farias aveva ripercorso alcune tappe della sua brillante
storia di cronista, concludendo il suo discorso con una citazione del
concittadino Ennio Flaiano che suona tanto come un atto d’amore verso
quella che è stata la sua professione: “A Flaiano chiesero che cosa ne
pensasse dei giornalisti e lui rispose che sono un manipolo di uomini
eternamente indecisi”.
E sempre citando Flaiano, Farias aveva rivolto un accorato appello alle
istituzioni per un impegno a sostegno del settore dell’informazione che
viveva (e vive ancora) uno dei momenti più difficili della sua storia
“Stiamo tornando indietro di 50 anni”, aveva concluso.
“Il modo migliore per ricordare Franco – afferma il Presidente
dell’Ordine dei giornalisti, Stefano Pallotta – è quello di un impegno
forte di tutti i giornalisti abruzzesi per una legge regionale
sull’editoria a sostegno degli organi di informazione per evitare la
desertificazione delle voci democratiche in Abruzzo. Il 29 giugno
prossimo a Pescara, la sua città, gli stati generali dell’informazione
sono chiamati a formulare proposte concrete per il giornalismo abruzzese
e possiamo farlo in nome di Franco Farias. Condoglianze alla moglie, al
figlio e alla figlia Alessandra, nostra collega giornalista”.
vita è stata interamente dedicata al giornalismo e alla cultura.
Farias, oltre ad aver ricoperto l’incarico di segretario
dell’Associazione stampa abruzzese, era stato anche consigliere
dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. Alla Rai aveva ricoperto la
carica di caposervizio occupandosi di tutti i settori della cronaca, ma
in particolare della cultura. Dieci anni fa il Comune di Pescara lo
aveva insignito del Premio “Ciatte d’Oro”, che la Città assegna ogni
anno alle personalità che hanno dato lustro alla comunità. In quella
occasione Farias aveva ripercorso alcune tappe della sua brillante
storia di cronista, concludendo il suo discorso con una citazione del
concittadino Ennio Flaiano che suona tanto come un atto d’amore verso
quella che è stata la sua professione: “A Flaiano chiesero che cosa ne
pensasse dei giornalisti e lui rispose che sono un manipolo di uomini
eternamente indecisi”.
E sempre citando Flaiano, Farias aveva rivolto un accorato appello alle
istituzioni per un impegno a sostegno del settore dell’informazione che
viveva (e vive ancora) uno dei momenti più difficili della sua storia
“Stiamo tornando indietro di 50 anni”, aveva concluso.
“Il modo migliore per ricordare Franco – afferma il Presidente
dell’Ordine dei giornalisti, Stefano Pallotta – è quello di un impegno
forte di tutti i giornalisti abruzzesi per una legge regionale
sull’editoria a sostegno degli organi di informazione per evitare la
desertificazione delle voci democratiche in Abruzzo. Il 29 giugno
prossimo a Pescara, la sua città, gli stati generali dell’informazione
sono chiamati a formulare proposte concrete per il giornalismo abruzzese
e possiamo farlo in nome di Franco Farias. Condoglianze alla moglie, al
figlio e alla figlia Alessandra, nostra collega giornalista”.