13 Giugno 2024 - 12:15:03

di Redazione

Giunge alla V edizione la Festa del Respiro, il meeting annuale dell’Associazione nazionale Borghi del respiro che vede l’assegnazione del titolo di Borgo del Respiro a 18 nuovi Comuni entrati a far parte della Rete, impegnati nella tutela della salute respiratoria e della qualità dell’aria, della protezione della natura e di un turismo sostenibile.

L’appuntamento è a Rocca di Cambio sabato 15 giugno con l’ingresso di 14 Comuni del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, che si aggiungono agli 8 già approvati in precedenza. Il Parco, costituito da 22 borghi, sarà proclamato 1° Parco Europeo dei Borghi del Respiro con l’ingresso di nuovi 4 Comuni: Campo di Giove (AQ), Rosello (CH), San Benedetto in Perillis (AQ), Tonezza
del Cimone (VI)

L’Associazione Nazionale Borghi del Respiro si costituisce il 20 maggio 2020 dallo sviluppo di un’idea originale dello pneumologo Aquilano Vincenzo Colorizio sviluppata sin dal 1995 con molteplici iniziative per la salute respiratoria (campagne di lotta al tabagismo, spirometrie delle piazze, tutela ambientale) culminata con la proclamazione da parte dell’AIPO di “L’Aquila Città Nazionale del Respiro” nel 2010.

Inoltre nel 2015 dalla creazione dell’Oasi del Respiro in Nocera Umbra da parte di un’altra abruzzese, la botanica Francesca Marinangeli, Ricercatrice del CREA di Perugia. Pertanto l’Associazione si pone lo specifico intento di promuovere una visione integrale della salute umana, dal punto di vista fisico, psichico e spirituale, sensibilizzando la popolazione ai sani stili di vita e valorizzando piccoli Comuni montani.

La V Festa del Respiro, già patrocinata nelle prime edizioni dal Ministero della Tutela dell’Ambiente e del Mare MATTM, quest’anno registra la partecipazione della Rete Rurale Nazionale- Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste MASAF, che si affianca al patrocinio storico di ISTO-OITS, UNPLI, MeSVA dell’Università dell’Aquila, AIPO-ITS, Sitab-Società Italiana di Tabaccologia, Associazione pBPCO onlus nonché a quelli del Consiglio Regionale d’Abruzzo e del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino.

Due anni fa come sindaco di Fagnano ho partecipato per essere appunto anche noi uno dei Borghi del respiro italiani. Abbiamo avuto il riconoscimento due anni fa a Scanno e in quell’occasione ho lanciato questa proposta: visto che ci sono diversi comuni all’interno del Parco Sirente Velino che sono Borghi del respiro, perché non provare a fare il primo parco dei Borghi del respiro d’Italia? L’associazione
ha raccolto prontamente questa proposta, ha lavorato circa un anno ed è riuscita a valutare tramite determinati parametri la qualità dell’aria dei 22 comuni del parco riconosciuto tutti
borghi del respiro. Questo accadrà sabato nella manifestazione a Rocca di Cambio alle 10:30 e di conseguenza subito dopo è stato fatto il riconoscimento del primo Parco del borghi del respiro d’Europa addirittura – ha commentato il presidente del Parco Sirente Velino Francesco D’amore .- E’ una cosa a cui tenevo molto perché siamo stati, dalla nuova governance, un parco molto vivace e attivo, abbiamo preso tanti finanziamenti e fatto tante inziative”,

“La nostra mission è valorizzare questi nostri borghi che sono tutti spopolati, quindi tornare a bloccare questo spopolamento e rivalutarli con quello che loro hanno, hanno l’oro, hanno l’aria – ha detto lo pneumologo Vincenzo ColorizioSiamo orgogliosi di proclamare il primo Parco europeo dei borghi del respiro. Sabato prossimo firmeremo il patto col presidente Francesco D’amore perché saremo veramente i primi in Italia e in Europa e rilanceremo i nostri borghi”.