18 Giugno 2024 - 19:05:37
di Marco Giancarli
Un’affluenza probabilmente leggermente al di sotto delle aspettative degli organizzatori quella che si è registrata al sit-in di protesta che si è svolto alla Fontana Luminosa dell’Aquila in concomitanza con la manifestazione della Capitale per chiedere al Governo un passo indietro circa Autonomia differenziata e Premierato.
Bandiere e cartelloni di protesta ad ogni modo hanno animato il sit-in aquilano che ha voluto rimarcare la completa contrarietà a quanto sta avvenendo in Parlamento.
“La Camera e il Senato i due rami del Parlamento – ha detto Stefania Pezzopane -, invece di occuparsi dei veri problemi dei cittadini assecondano il disegno devastante di questo Governo che in nome di un patto tra i tre partiti maggiori dell’alleanza di centrodestra, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la Lega, stanno approvando delle norme che trasformano radicalmente l’architettura democratica del nostro Paese accentrando poteri e limitando le libertà sull’autonomia differenziata”.
“Abbiamo detto tanto anche in un consiglio comunale apposito. E’ un’autonomia che spacca il Paese – ha aggiunto Pezzopane – le regioni del sud avranno meno risorse, meno autonomia e meno servizi. Il premierato diminuisce poteri del presidente della Repubblica e li accentra nelle mani della Presidente o del Presidente”.
“Si dice che così il cittadino ha più potere – ha concluso la Pezzopane – non esattamente. Avrà meno potere perché il Parlamento sarà svuotato di poteri quindi diciamo no a questo disegno che riteniamo non adeguato alla richiesta di partecipazione di democrazia e soprattutto di lavoro e di assecondamento dei bisogni veri ossia la sanità e il lavoro”.