19 Giugno 2024 - 16:43:41
di Martina Colabianchi
Il Comune di Sulmona ha richiesto questa mattina all’Arta e alla Asl di procedere con il monitoraggio della qualità dell’aria, dopo la colonna di fumo che è divampata, nella tarda serata di ieri, nell’impianto di trattamento meccanico biologico del Cogesa, la partecipata peligna che si occupa della gestione del servizio rifiuti.
I Vigili del fuoco di Sulmona sono intervenuti sul posto, mettendo in sicurezza l’area per evitare ulteriori rischi.
Secondo le prime ipotesi, il fumo potrebbe essere stato causato da un’autocombustione, favorita dalle alte temperature registrate in questi giorni. Tuttavia, sulla vicenda si stanno svolgendo i dovuti accertamenti da parte della polizia.
“In attesa dell’indagine epidemiologica disposta l’altro giorno nel tavolo con Arta, abbiamo chiesto un nuovo monitoraggio della qualità dell’area, dopo l’episodio di ieri“- ha spiegato il sindaco, Gianfranco Di Piero.
Proprio due giorni fa, infatti, il tavolo tecnico svoltosi nella sede Arta a Pescara, alla presenza dell’assessore alla Sanità Nicoletta Verì, aveva dato il via ad una campagna di monitoraggio sulla qualità dell’aria alla ricerca di eventuali fattori inquinanti in tutte le zone adiacenti la discarica e l’impianto di trattamento del Cogesa di Noce Mattei. L’obiettivo è quello di verificare se esiste un nesso di causalità tra l’impianto di smaltimento rifiuti e i ricoveri che si sono registrati negli ultimi anni a Sulmona, dovuti in gran parte al tumore della prostata e della mammella.
In contemporanea alla campagna di monitoraggio, le autorità sanitarie regionali condurranno test di screening in loco sulla popolazione per rilevare eventuali effetti negativi sulla salute dei cittadini.