Finocchi, carote ed erbe spontanee per raccontare la Marsica con un drink, giovedì la gara dell’aperitivo Marso

22 Giugno 2024 - 09:48:37

Non solo gin e vodka, ma anche finocchi, carote ed erbe spontanee per
raccontare la Marsica e le sue mille sfaccettature. Nell’ambito del
festival diffuso dell’Agroalimentare, MarsicaLand, giovedì 27 giugno si
terrà un evento imperdibile per gli amanti dei cocktail e della
tradizione locale: la gara per individuare l’aperitivo Marso. La
competizione avrà luogo nello spazio Me&Fu Go di Avezzano e vedrà la
partecipazione di barman professionisti del territorio che si sfideranno
nella creazione di un cocktail originale, utilizzando esclusivamente
prodotti tipici marsicani.

“Sulla scia di quanto è già avvenuto lo scorso mese di maggio con il
contest “La ricetta tipica della Marsica”, anche con il concorso di idee
“l’Aperitivo marso” si vuole sostenere un processo culturalmente
creativo che giochi a favore dell’identità territoriale e della crescita
del senso di appartenenza ai luoghi”, ha spiegato il coordinatore
scientifico della manifestazione, Ernesto Di Renzo, “i destinatari di
questa operazione di invenzione della tradizione sono soprattutto le
giovani generazioni che utilizzano gli happy hour e le pratiche della
socialità diffusa come spazi di aggregazione e come momenti di
auto-riconoscimento. Costoro, per poter essere coinvolti nell’importante
operazione di ingegneria culturale che Marsicaland sta mettendo in atto
sull’intero territorio, hanno bisogno di essere raggiunti, informati e
persuasi mediante un linguaggio che sia corrispondente agli schemi
comunicativi che adottano nella loro quotidianità”.

L’aperitivo Marso, organizzato nell’ambito del festival ideato dalle
associazioni di categoria con il sostegno del Comune di Avezzano, della
Regione Abruzzo, dell’Azienda regionale per le attività produttive
(Arap), della Provincia dell’Aquila, del Gal Marsica, del Patto
Territoriale della Marsica, e del Consorzio di Tutela Igp Patata del
Fucino, dovrà incarnare l’essenza della Marsica, raccontando il
territorio attraverso sapori autentici e ingredienti locali. La
competizione sarà suddivisa in due fasi di valutazione: una giuria
tecnica, composta da esperti del settore, e una giuria di appassionati,
che valuteranno le proposte dei barman in gara. A valutare i cocktail
che verranno realizzati dai barman sarà una giuria di esperti e una
giuria popolare che dovrà analizzare non solo il gusto e la qualità del
cocktail, ma anche la creatività e l’originalità, la connessione con il
territorio e l’uso dei prodotti tipici marsicani e la capacità di
raccontare la storia e la cultura locale attraverso il drink.

“L’aperitivo marso, in questo senso, intende rappresentare un modo easy
di pensare al territorio”, ha concluso Di Renzo, “nominandolo,
bevendolo, gustandolo e attivando così quella presa di confidenza con la
parola Marsica capace di agire nelle sue differenti dimensioni
consapevoli, inconsce, affettive e identitarie”.