24 Giugno 2024 - 12:27:39
di Martina Colabianchi
“Il servizio che svolge l’Unità operativa semplice di dipartimento (Uosd) di Riabilitazione Territoriale è tra i più delicati della Asl 1, sia per la sua funzione che per la tipologia di utenza. Le segnalazioni, che sono arrivate alla stampa riguardo la poco dignitosa sede della riabilitazione territoriale, e che si aggiungono alle decine di segnalazioni di inefficienze gestionali del San Salvatore, dovrebbero essere ascoltate dal manager Asl Ferdinando Romano, inspiegabilmente fresco di temporanea riconferma, e dall’assessore alla Sanità Nicoletta Verì che dell’Aquila non conosce nulla oltre il colonnato dell’Emiciclo“.
A sottolinearlo è l’assessore comunale e portavoce della Lega Abruzzo, Francesco De Santis.
“Le unità operative del sistema sanitario, che si occupano di realtà fragili e difficili, – spiega De Santis – dovrebbero ricevere più attenzione dalla dirigenza dell’Ospedale e, inoltre, la struttura in legno ammalorata dal tempo e dalla scarsa manutenzione della Riabilitazione Territoriale a Collemaggio non è più un luogo idoneo nè per gli utenti nè tantomeno per gli operatori sanitari“.
Le dichiarazioni dell’assessore si inseriscono all’interno di un clima di tensione scaturito dalla proroga di un anno del contratto al manager della Asl 1 Ferdinando Romano decisa dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Salute Nicoletta Verì. La notizia ha creato malumori non solo, come era ovvio, nelle opposizioni che accusano Romano, da mesi, di malagestione dell’Azienda sanitaria, ma anche nella Lega e in Noi Moderati. I consiglieri Vincenzo D’Incecco e Carla Mannetti (Lega) e Marianna Scoccia (Noi Moderati), avevano infatti lamentato in una nota di aver appreso della notizia solamente dagli organi di stampa, denunciando il non coinvolgimento del tavolo politico e del resto della maggioranza.