30 Giugno 2023 - 16:33:30

di Martina Colabianchi

Il Comune di Scoppito, in qualità di amministrazione capofila, è tra le comunità energetiche rinnovabili (Cer) aquilane che saranno assegnatarie del contributo del Piano nazionale complementare sisma 2009-2016 per la creazione delle Comunità energetiche rinnovabili. Sono 68 i milioni stanziati per le Cer e 60 in totale i comuni coinvolti, dei quali 25 nel centro Italia.

Siamo davvero felici di aver raggiunto questo importante risultato e anche della lungimiranza mostrata dai nostri concittadini“, afferma con soddisfazione il sindaco di Scoppito, Loreto Lombardi, che punta all’obiettivo di rendere il suo comune tra i più green d’Italia.

Vidi il primo bando sulla Cer lo scorso luglio e ne parlai con Presenti che si stupì perché fui il primo sindaco ad interessarsi – racconta. Lo scorso agosto contattai quindi il consorzio pubblico Cursa per avviare il progetto. Un progetto importante, perché non avevamo a Scoppito delle aree comunali dove collocare i pannelli fotovoltaici. Abbiamo quindi creato una sorta di compromesso e abbiamo chiesto ai cittadini se volessero partecipare al bando, cedendo per un certo periodo di tempo una parte dei tetti privati al comune e dandoci quindi l’uso di superficie per collocare i pannelli“.

Sono state oltre 200 le domande pervenute al Comune di Scoppito.

“Nel bando si richiedevano anche le bollette di tutto l’anno precedente, mese per mese. Abbiamo, quindi, presentato la domanda nei termini. Il progetto è inerente a fotovoltaico e accumulo, quindi oltre all’immissione in rete del surplus energetico elettrico, ci sarà un accumulo nelle case, e le famiglie potranno usufruire dell’energia stoccata, ad esempio di notte, quando non c’è corrente. Riusciremo in questo modo ad avere una produzione annua di 750 megawatt. In realtà il comune di Scoppito, tra pubblico e privato, ne consuma circa 950. Siamo quindi quasi alla parità energetica e questo fattore diventa importante anche in vista della decarbonizzazione. L’ambizione è quindi quella di essere annoverati tra i comuni più verdi d’ Italia, perché saremo quasi alla parità tra consumi e produzione, e vorremmo arrivare all’obiettivo di un comune completamente decarbonizzato. Ci sarà, inoltre, anche un risparmio in bolletta per i cittadini e di questi tempi non è cosa da poco”.

Lombardi conclude precisando, inoltre, che “anche i cittadini che non abbiano partecipato, potranno aderire alla Cer in qualità di consumatori“.