03 Luglio 2024 - 10:56:44

di Angelo Liberatore

I distretti industriali abruzzesi hanno chiuso il 2023 con una crescita totale delle esportazioni pari al 10,2% in più rispetto al 2022.

In dato assoluto, i flussi verso i mercati esteri hanno cubato 745 milioni di euro; una cifra in aumento di 69 milioni rispetto a quella fatta registrare a fine 2022.

La fotografia della situazione emerge dall’analisi periodica portata avanti dalla direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

A trainare la tendenza al rialzo sono stati, in particolare, i distretti regionali dell’agro-alimentare.

Infatti, alla fine dell’anno scorso, sia il distretto della Pasta di Fara (240 milioni di euro) che quello del Montepulciano d’Abruzzo (219 milioni di euro), hanno fatto segnare nuovi massimi storici di gettito da esportazione su mercati internazionali.

Importante anche la ripresa del sistema regionale moda.

Il distretto dell’Abbigliamento sud-abruzzese, dopo le grandi difficoltà registrate nel periodo immediatamente post pandemico, è tornato a correre.

A fine 2023, registrato un +146% sulle esportazioni con il dato assoluto che si è attestato a 72 milioni di euro di controvalore.

Bene, anche se con dati di crescita più contenuti, anche il distretto dell’Abbigliamento nord-abruzzese.

Tiene, infine, il distretto del Mobilio abruzzese.

A livello di destinazioni delle esportazioni dall’Abruzzo, sono gli Stati Uniti che si confermano primo mercato di riferimento.

Subito dietro ci sono poi Germania e Svizzera.