04 Luglio 2024 - 09:01:19

di Marco Giancarli

Il Comune dell’Aquila verserà 300mila euro per le annualità 2023 e 2024 e 150mila euro per il 2025 all’Asbuc di Assergi. Previsto, inoltre, un investimento da 1 milione di euro in opere pubbliche che verranno condivise con l’Amministrazione separata.

E’ l’accordo raggiunto tra il Comune e l’Asbuc di Assergi per i canoni dei terreni gravati da uso civico. “Un atto di portata storica – ha commentato il sindaco -, che pone fine ad una vicenda che si trascinava da oltre un decennio e che pone solide basi per la valorizzazione del Gran Sasso“.

L’addendum è stato approvato dalla Giunta comunale ed è relativo al canone di occupazione di una serie di terreni situati sulla montagna aquilana sui quali insistono attività ricettive nonché la funivia e gli impianti di risalita della stazione sciistica.

“In base all’intesa raggiunta nel 2010 tra Comune e Asbuc di Assergi – ha detto Biondi – l’ente avrebbe dovuto, in cambio della concessione per 99 anni di particelle demaniali gravate da uso civico, corrispondere una somma che non è mai stata versata”.

“Oltre ad aver sanato una lacuna, l’ennesima ereditata dal centrosinistra – ha rimarcato il sindaco – , è stata trovata un’intesa che, ritengo, possa soddisfare tutte le parti in causa che responsabilmente hanno individuato un punto di caduta in nome dell’interesse generale”.

Un’approvazione accolta positivamente dal consigliere delegato alla montagna Luigi Faccia che ha dato un contributo sostanziale affinché si procedesse alla ratifica dell’accordo. “La vicenda – ha detto Faccia – ebbe inizio nel 1985, con la realizzazione della nuova funivia, anno in cui ero presidente degli usi civici. La definizione a cui si era giunti 2010, per chiudere un contenzioso pluriennale, non ha avuto mai un’attuazione concreta che oggi, invece – ha concluso il consigliere delegato alla montagna -, salutiamo con grande favore”.