04 Luglio 2024 - 15:04:51
di Vanni Biordi
Ancora tagli al personale, blocco del turnover e riduzione delle spese per farmaci e dispositivi medici. E’ quanto denuncia la CGIL della provincia dell’Aquila con durissime parole nel Piano di Razionalizzazione della Spesa Sanitaria della ASL 1. Un piano che, secondo il sindacato, non solo non risolve i problemi atavici dell’azienda, ma li aggrava ulteriormente, scaricando i costi sui lavoratori e sui cittadini.
La CGIL aquilana evidenzia la cronica mancanza di investimenti adeguati nella ASL 1, che si traduce in carenze di personale, strutture obsolete e servizi insufficienti. Il Piano, invece di affrontare queste criticità, prevede un blocco parziale del turnover, con la perdita di 50-60 unità lavorative. Una misura inaccettabile, soprattutto dopo la pandemia che ha messo a dura prova il sistema sanitario.
Il Piano prevede inoltre un taglio di 2 milioni e 150 mila euro sui servizi appaltati, con la conseguenza di mettere a rischio le attività di case e ospedali di comunità e di peggiorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
A pagare saranno ancora una volta le persone che hanno bisogno di assistenza sanitaria, con tagli ai servizi di prevenzione e un aumento delle disuguaglianze nell’accesso alle cure. La CGIL denuncia che il Piano porterà ad un aumento dei carichi di lavoro per il personale restante, con accorpamenti di reparti e blocco delle ferie, e a una diminuzione delle prestazioni sanitarie per i cittadini.
La CGIL boccia il Piano di Razionalizzazione, definendolo inaccettabile e incapace di risolvere i problemi della ASL 1. Il sindacato ribadisce la necessità di maggiori investimenti in personale e tecnologia, per tornare a rendere attrattivo il sistema sanitario provinciale e garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini.
Invece di tagli e accorpamenti, la CGIL chiede un piano di rilancio della ASL 1 basato su investimenti, assunzioni e valorizzazione del personale. Un piano che metta al centro il diritto alla salute dei cittadini e garantisca un sistema sanitario efficiente e di qualità per tutti.