04 Luglio 2024 - 16:36:27
di Redazione
“La difesa d’ufficio che il consigliere Verrecchia fa del direttore della Asl 1 Romano è molto triste,
imbarazzante e soprattutto rivela l’ignoranza della gravissima situazione dell’Ospedale dell’Aquila. Senza conoscere la realtà, i disagi, la disperazione di pazienti e familiari alle prese con liste d’attesa infinite, servizi carenti e indisponibilità di farmaci che le famiglie sono costrette a pagare di tasca propria, insomma senza vivere la condizione di emergenza sanitaria e senza avere alcun rapporto con le
persone, cosa fa Verrecchia? Una telefonatina ai vertici aziendali (che naturalmente lo rassicurano) e ci
aggiunge lo sforzo titanico di chiedere una ‘visita ispettiva’”.
Lo scrive in una nota il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.
“Perbacco! – ironizza – Davvero un coraggio da leoni e soprattutto una enorme fatica politica. Eppure gli basterebbe andare al Cup, senza il codazzo dei dirigenti Asl compiacenti, per verificare di persona la rabbia e l’indignazione della gente. Altro che allarmismi! La cosa grave è la sottovalutazione dei problemi, l’indifferenza alla sofferenza delle persone, la complicità con la Dirigenza sanitaria aziendale. Se vuole essere davvero utile, Verrecchia potrebbe aiutare il dg Romano ad essere coerente con la descrizione da lui stesso fatta giorni fa nella V Commissione del Consiglio regionale quando – in un impeto di dignità e onestà intellettuale – ha denunciato (sono parole sue) che ‘…negli ultimi anni c’è stato un incremento del Fondo Sanitario nazionale, c’è stato un incremento del Fondo Sanitario regionale e c’è stato un riparto e un incremento del fondo tra le Aziende […] e la Asl ha avuto il 50% in meno rispetto a Chieti e il 100% in meno rispetto a Pescara e Teramo…'”.
“Se già nel passato Romano avesse fatto seriamente il suo dovere, avrebbe denunciato insieme a noi, che lo facciamo da anni, questa discriminazione, avrebbe chiesto maggiori risorse, avrebbe preteso più attenzione per una ASL che copre la metà del territorio abruzzese, ha una densità abitativa bassissima (58 abitanti per kmq sulla media regionale di 118 abitanti per kmq) e una diffusione di servizi
indispensabili a garantire una minima garanzia di assistenza. Romano invece, in questi anni, subendo le scelte ingiuste della Regione, ha ubbidito in silenzio, e continua a farlo ancora adesso solo per ricambiare la conferma di un anno dell’incarico alla guida della Asl 1. E lo fa con la complicità del Sindaco dell’Aquila che vergognosamente continua a ignorare la nostra drammatica situazione sanitaria”.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia replica a Pietrucci.
“Imbarazzante, senza senso e tardiva è la dichiarazione del consigliere del Pd, Pierpaolo Pietrucci, a cui ormai piace solo comparire per polemizzare sulla stampa senza fornire il minimo contributo per la soluzione dei problemi. La campagna elettorale si è conclusa con un’altrettanta imbarazzante sconfitta del centrosinistra che, però, persevera sul solco delle sterili accuse. Avrebbe potuto egregiamente, Pietrucci, unirsi alla richiesta di ispezione nei reparti ospedalieri citati nella nota di qualche giorno fa del Pd, tra l’altro senza firma di alcun esponente, in cui si dichiarava la mancanza di farmaci. E invece si preferisce restare anonimi nel denunciare, non compiere alcuna azione e, addirittura, etichettare come ignorante chi opera per scongiurare l’eventuale gravità dell’accaduto. Agire nell’interesse dei cittadini, soprattutto intervenendo su reali o presunte criticità, essendo sistematicamente scherniti dal Pd, non può che farci piacere, perché certifica plasticamente due opposti modi di fare politica: chi risolve i problemi e chi ama apparire attraverso la polemica. Il fatto stesso che il consigliere Petrucci abbia replicato dopo tre giorni dalla mia comunicazione, la dice lunga sull’attaccamento che ha al tema della sanità, diversamente sarebbe stato celere e soprattutto operativo. Comprendo che sia molto assorbito dalla sua attività primaria, quella di alimentare le polemiche ma non se la prenda se gli altri lavorano sul serio”.