08 Luglio 2024 - 12:23:51

di Redazione

Al via dal 13 al 21 luglio la decima edizione del Festival del Gran Sasso che toccherà i comuni dell’Aquila, Castel Del Monte, Navelli e Santo Stefano Di Sessanio.

L’evento è stato presentato questa mattina a palazzo Pica Alfieri dal direttore artistico Federico Vittorini, l’assessore al Turismo del Comune dell’Aquila Ersilia Lancia e dal sindaco di Navelli Paolo Federico.

Tanti gli appuntamenti in programma per tutti i visitatori della montagna, con escursioni, conferenze, incontri, spettacoli teatrali e proiezioni di film.

Si partirà il 13 luglio a Castel del Monte con il “Borgo dei musei”, visita accompagnata attraverso il borgo e i suoi musei, seguita alle 16,30 da una performance teatrale di anteprima della “Notte delle streghe” al teatro di Castel Del Monte, mentre alle 17 ci sarà la proiezione del film Milatrepa e un incontro con Liliana Cavano che torna sul Gran sasso.

A Santo Stefano, domenica 14 luglio ci sarà la presentazione del libro “D’amore e d’Abruzzo” e alle 16 “Cartoons on the mountain” con visita del borgo e proiezione di animazioni brevi sulla montagna.

All’Aquila, invece, martedì 16 luglio alle 19 e alle 21 è in programma l’evento “Passaggio a nord-est, tre proposte dal Trento Film festival” e giovedì 18 luglio “Tomica e le vie segrete della Sibilla” di Andrea Frenguelli.

Sabato 20 luglio, Navelli ospiterà poi il convegno “La promozione della montagna attraverso arte, culutra e cinema, un confronto tra diverse esperienze”, mentre domenica 21 luglio a Santo Stefano di Sessanio andrà in scena lo spettacolo teatrale “Persino le montagne più alte”.

Seguirà alle 20 l’esibizione dell’orchestra policulturale di piazza palazzo con performance di danza di Katevan Museliani e aperitivo in piazza medicea con il cast del film “Il ragazzo e la tigre” e alle 21 ci sarà la proiezione del film.

“Entrare in doppia cifra con la decima edizione è un passaggio importante – ha detto Vittorini – Cominciamo veramente a sentire anche la responsabilità di essere una manifestazione così di lungo periodo sul Gran Sasso e, come d’abitudine in questi anni, la nostra formula prevede la presenza di attività, di spettacoli, di proiezioni, di incontri, di escursioni e degustazioni in diversi comuni e borghi del Gran Sasso. Segnalo il 20 luglio un convegno molto importante sulla promozione della montagna attraverso il cinema e la cultura e saranno presenti molti relatori nazionali e internazionali per cercare cercare di approfondire le tematiche della nostra montagna. L’apertura poi sarà di particolare rilievo: ancora una volta attraverso i Festival Gran Sasso cerchiamo di riproporre e ridare visibilità a grandi film sono stati girati sul Gran Sasso. Qualche anno fa venne a trovarci in un momento bellissimo Terence Hill per i cinquant’anni di “Continuavano a chiamarlo trinità”, quest’anno addirittura apriamo con Liliana Cavani recentemente Leone d’Oro la carriera a Venezia, grandissima autrice e madre nobile del cinema italiano che verrà a presentare anteprima mondiale la versione restaurata del suo film ‘Milatrepa’ girato nel ’72 sul Gran Sasso, in particolare a Campo Imperatore, nel quale ci sono i nostri scenari meravigliosi e sarà veramente un’occasione unica e irripetibile sia di vedere per la prima volta questa immagine restaurate, ma soprattutto di incontrare un monumento del cinema italiano”.