16 Luglio 2024 - 11:42:34
di Redazione
“Possesso di esplosivo, danneggiamento e minacce”, queste le contestazioni mosse nei confronti dei due complici che, la notte del 5 maggio scorso, provocarono danni all’ingresso di un bar-tabaccheria di Trasacco.
Accuse circostanziate e dense di elementi di prova, riportate nell’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Avezzano, eseguita, all’alba di oggi, dai carabinieri della stazione.
Per gli arrestati, un 47enne e un 45enne del posto, entrambi con precedenti penali, dopo le operazioni di rito si sono aperte le porte del carcere di San Nicola, ad Avezzano.
Le indagini, immediatamente avviate sotto il coordinamento della procura della Repubblica di Avezzano, hanno portato i carabinieri a identificare i presunti responsabili del grave episodio che racchiude in sé diverse condotte lesive perseguite dagli indagati.
Prime fra tutte le minacce di ritorsioni indirizzate alla titolare del bar che, nei giorni antecedenti l’attentato, aveva invitato gli stessi indagati, già frequentatori del bar, ad allontanarsi dal locale poiché infastidivano i clienti, non saldando, inoltre, nemmeno il conto per delle consumazioni fatte.
Di lì a qualche giorno, dalle minacce sarebbero passati ai fatti mettendo in atto le ritorsioni e così, sono riusciti a posizionare, in piena notte, un ordigno micidiale esploso poco prima dell’orario di chiusura dell’attività commerciale.
Una deflagrazione che fortunatamente non ha provocato lesioni ai clienti che in quel momento si accingevano all’uscita, ma solo danni ingenti alle infrastrutture, i cui infissi d’ingresso alla struttura andavano completamente in frantumi.
L’episodio è stato ripreso nel sistema di videosorveglianza, le cui immagini, insieme agli altri elementi di prova acquisiti, sono arrivate al vaglio degli inquirenti, sfociando, poi, nell’emissione dei provvedimenti cautelari.
Nelle prossime ore sarà fissata la data e l’ora in cui i due arrestati compariranno davanti al gip per sostenere l’interrogatorio di garanzia.