17 Luglio 2024 - 12:00:04
di Redazione
I concerti pop, rock e di musica leggera sono gli eventi di maggior successo in Abruzzo.
È quanto emerge dal Rapporto Siae 2023, nel quale vengono riportati i dati relativi agli eventi locali e nazionali dello scorso anno. I 1.244 spettacoli contati in regione dalla Siae hanno infatti accolto oltre 637mila spettatori, per un totale di 8,3 milioni di euro dai biglietti. Il singolo in media spende 13,08 euro, con un significativo scostamento di 24,60 dalla media nazionale, che è di 37,67 euro.
La top 5 dei settori che vanno meglio per seguito e spesa include, a seguire: discoteche e ballo (oltre 7 milioni di euro da 489mila spettatori), parchi da divertimento (quasi 4,8 milioni e 337mila visitatori), intrattenimenti musicali (4,2 milioni e 410mila coinvolti) e opere di prosa (quasi 3,2 milioni e 233mila persone). Grandi assenti nella tabella dei settori che vanno meglio sono le partite di calcio. In compenso, però, dominano la graduatoria dei singoli eventi che più coinvolgono il pubblico.
In particolare, tanta partecipazione per le grandi occasioni. Rispettivamente in prima, seconda e quarta posizione per numero di spettatori, dunque, ci sono i play off di serie C: Pescara-Foggia (20.066 persone), Pescara-Virtus Entella (12.258) e Pescara-Virtus Verona (10.395), svoltisi tutti allo stadio adriatico ‘G. Cornacchia’ di Pescara. In terza e quinta posizione, invece, la 61esima Fiera nazionale dell’agricoltura a Lanciano (11.399 partecipanti) e il concerto di Sfera Ebbasta a Francavilla al Mare.
In Italia tre milioni e mezzo di eventi, quasi 265 milioni di spettatori, più di quattro miliardi di euro di spesa, la più alta di sempre.
Gli eventi hanno segnato un +15% sull’anno precedente, gli spettatori un +30%, i luoghi di spettacolo sono aumentati del 14% e la spesa del 37%. La Lombardia si conferma la regione che fa meglio, con circa 640mila eventi per il 18% del totale nazionale. Inoltre, registra anche il numero più alto di eventi di grande successo tra il pubblico, con 14 su 20 tra quelli nella top 20 italiana. Al Centro i più alti tassi di offerta pro-capite d’Italia (+23% rispetto al resto del Paese), in particolare grazie a Roma, che è la provincia più ricca di appuntamenti (351mila).
Il Sud cresce più del resto d’Italia, tra il +16% (Abruzzo) e il +27,5% (Basilicata). In quanto a spettatori, 60,5 milioni in più rispetto all’anno scorso (+30%), il 2023 ha sfiorato il livello del periodo pre-pandemico, e le affluenze medie per spettacolo in aumento rispetto al 2019.
A trainare il settore sono i grandi live, che con 23,7 milioni di spettatori hanno confermato il corso avviato nel 2022 e, rispetto ai livelli pre-pandemici, il cui numero di spettacoli è praticamente raddoppiato (+98% sul 2019). Determinanti anche cinema e calcio, che in un anno soltanto hanno recuperato rispettivamente 26,4 milioni di spettatori (+55%) e oltre 9 milioni di spettatori (+46%)