Sentenze choc terremoto L’Aquila: nota della senatrice Di Girolamo (M5S)
18 Luglio 2024 - 18:33:20
rispettano e non si commentano, certo. In questo caso mancano davvero le
parole e diventa ancora più difficile capire”.
“La prima cosa che sento di dover fare è rivolgere un pensiero alle
famiglie e agli amici dei ragazzi che hanno perso la vita in quel
terribile terremoto. La nostra terra non è stata più la stessa da quel
giorno e il ricordo di quelle ore non potrà mai essere cancellato.
Nessuna sentenza riuscirebbe ad alleviare il dolore dei tanti che hanno
perso qualcuno. Quei ragazzi erano a L’Aquila per studiare, per
costruirsi un futuro e imparare a immaginarlo. Vedo i loro sorrisi, le
loro preoccupazioni, le difficoltà, l’ansia per gli esami, le delusioni,
le soddisfazioni e la gioia. Tutte sensazioni che gli studenti conoscono
bene e che affrontano ciascuno a modo loro, consapevoli del percorso che
hanno deciso di intraprendere e per prepararsi alla vita.
Non è forse questo il compito delle nostre scuole e delle nostre
università? Preparare nel migliore dei modi i nostri ragazzi. Fa quindi
ancora più male leggere di “condotta incauta”, eccessivo “attaccamento
al dovere” e “Niente risarcimento alla studentessa, era troppo attaccata
allo studio”.
Nicola, Ivana, Enza, Michele, Daniela, Sara, Tonino e Ilaria erano lì
per studiare, erano lì per il loro futuro e lì hanno trovato la morte.
Non sono stati incauti o superficiali. La morte non l’hanno cercata o
sfidata, e sarebbe assurdo anche solo immaginarlo. Erano lì per l’esatto
opposto, per studiare e aprirsi alla vita.
Le sentenze non si commentano, certo. A volte questo succede perché
lasciano senza parole, come in questo caso. Ancora un abbraccio alle
famiglie dei ragazzi”.
Così in una nota la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo.