19 Luglio 2024 - 10:01:28

di Martina Colabianchi

Marco Furfaro, capogruppo democratico in commissione Affari Costituzionali alla Camera, ha presentato un’interrogazione urgente al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini e alla ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, per risolvere la problematica emersa nella città dell’Aquila relativa allo scarso numero di parcheggi per persone con disabilità.

Alle persone con disabilità la legge garantisce diritti, anche per costruire una maggiore integrazione lavorativa e sociale – dichiara Furfaro in una nota -. Il parcheggio per disabili riservati alle persone con capacità di deambulazione ridotta e ai non vedenti è uno di questi, un diritto conquistato grazie ad una crescente sensibilità e ad una naturale evoluzione normativa. In virtù di ciò, nelle nostre città è cresciuto il numero dei parcheggi ad essi riservati. Purtroppo non ovunque. Ad esempio nella città de L’Aquila trovare in centro parcheggio per le persone con disabilità è diventato un calvario visto che sono stati tolti ben 15 posti riservati a persone munite di regolare permesso. Peggio ancora: sono stati tolti dopo che nel 2022 il comune aveva chiesto e ottenuto dal Ministero oltre 26mila euro per istituire nuovi parcheggi per persone con disabilità e parcheggi rosa“. 

Il fatto spiacevole era stato denunciato qualche giorno fa da Massimo Prosperococco, rappresentante delle associazioni dei disabili cittadine. Nello specifico, sarebbero scomparsi due posti davanti alla Prefettura, due posti in piazza Duomo, tre posti in piazza Palazzo, due posti in Corso Principe Umberto, due posti a piazza del Teatro, un posto a piazza Chiarino e un posto alla Fontana Luminosa.

Quest’ultimo caso sarebbe il più grave, aveva sottolineato Prosperococco, in quanto si sarebbe scelto di penalizzare e discriminare le persone disabili a vantaggio di altre categorie di cittadini.

Le persone con disabilità – aggiunge Furfaro – hanno il sacrosanto diritto di godere della bellezza del centro storico dell’Aquila, come tutti gli altri cittadini, e la scusa della scarsità di parcheggi dovuta a situazioni emergenziali e temporanee non può assolutamente più essere accettata. Siamo alle porte delle celebrazioni per il Giubileo del 2025, con l’aggiunta della nomina de L’Aquila a Capitale italiana della cultura 2026, e questi biglietti da visita sono indegni di una città e una nazione civile e attenta alle fragilità. Per questo ho presentato un’interrogazione urgente al ministro Salvini e alla ministra Locatelli per chiedere di risolvere immediatamente questa vicenda vergognosa. Situazioni come queste, nelle nostre città, non sono per nessuna ragione al mondo più tollerabili”.

La nota del Pd aquilano

“Ringraziamo l’onorevole Marco Furfaro, capogruppo Pd nella Commissione Affari Costituzionali della Camera, per aver fatto sua la nostra battaglia per il ripristino, immediato, dei posti auto per disabili in centro storico ‘cancellati’ dalla Giunta Biondi. Ci auguriamo che il ministro Salvini e la ministra Locatelli rispondano in tempi brevi alla interrogazione parlamentare depositata in queste ore”.

A dirlo è Nello Avellani, segretario del Pd dell’Aquila 

“Come denunciato nei giorni scorsi da Massimo Prosperocco, attivista per i diritti delle persone con disabilità, la Giunta comunale ha fatto sparire ben 15 posti auto riservati a cittadine e cittadiini muniti di regolare permesso. Peggio ancora: sono stati ‘cancallati’ dopo che, nel 2022, il Comune aveva chiesto e ottenuto dal Ministero oltre 26mila euro per istituire nuovi parcheggi per persone con disabilità e parcheggi rosa.”

“Per le persone con disabilità è diventato praticamente impossibile parcheggiare in centro storico. Una scelta crudele, inaccettabile”, l’affondo di Avellani, “segno del totale disinteresse dell’amministrazione attiva nei confronti dei diritti delle persone più fragili. Altro che capitale italiana della cultura: L’Aquila si candida a città simbolo della discriminazione”.

Lo ha ricordato l’onorevole Furfaro nella sua interrogazione: “Alle persone con disabilità la legge garantisce diritti, anche per costruire una maggiore integrazione lavorativa e sociale. Il parcheggio per disabili riservati alle persone con capacità di deambulazione ridotta e ai non vedenti è uno di questi, un diritto conquistato grazie ad una crescente sensibilità e ad una naturale evoluzione normativa“.

La scusa della scarsità di parcheggi dovuta a situazioni emergenziali e temporanee non può assolutamente più essere accettata. “Per questo, ringraziamo il Pd nazionale per aver portato in Parlamento questa vicenda scandalosa, e auspichiamo che i ministri Salvini e Locatelli possano risolverla immediatamente, sanando la scelta vergognosa della Giunta Biondi”, conclude Avellani.