22 Luglio 2024 - 17:07:03

di Redazione

“È un piacere essere qui, è la prima volta nella mia vita, ed è un posto meraviglioso. E
per me è un piacere, e credo sia anche un dovere di figlio, continuare a cantare le canzoni di mio
padre, per dare l’opportunità a chi non ha avuto la fortuna di vederle in concerto, di ascoltarle dal
vivo, cantate da chi ha il suo stesso sangue, anche se non sono lui.”

Con queste parole, ieri ai Cantieri dell’Immaginario dell’Aquila, davanti alla scalinata di San
Bernardino, gremita in ogni ordine di posto, si è aperto il concerto del cantautore genovese
Cristiano De André, organizzato dalla Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”, che
ha offerto un viaggio emozionante attraverso la musica e le parole del padre Fabrizio De André,
reinterpretate dal figlio, a venticinque anni dalla sua scomparsa.

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, presente ieri sera, ha ricordato quando, nel 1998, ebbe
modo di approfondire la conoscenza di Fabrizio De André, di cui era ed è grande appassionato, nel
corso di una cena a Roseto dopo un concerto.

Ed oggi la rassegna estiva del Comune dell’Aquila, di cui è direttore artistico il Maestro Leonardo
De Amicis, proseguirà con il concerto di Mimmo Locasciulli, pianista e cantautore di origini
abruzzesi, nella prima delle due location al di fuori del centro storico del capoluogo, Villa
Sant’Angelo, scelta insieme a Campotosto, tra i borghi del circondario particolarmente colpiti sia
dal sisma del 2009 che dai successivi del centro Italia.

I Cantieri dell’Immaginario proseguiranno poi fino al 6 agosto, per arrivare ad un totale di 34 eventi
per 25 giornate di spettacoli, dalla musica classica a quella contemporanea, dalla danza al teatro.
Per quanto riguarda i concerti, dopo quelli del Banco del Mutuo soccorso, di Edoardo Bennato, di
Antonella Ruggiero e di Cristiano De Andrè, altri big sono attesi a L’Aquila, come Francesco De
Gregori, Fabrizio Moro e Francesco Renga & Nek.

“Le canzoni di mio padre – ha detto ieri De André – sono opere che raccontano un bel pezzo di
storia di questo Paese. Durante l’ultimo tour, quello di Anime salve, aveva espresso il desiderio che
io prendessi i suoi brani e gli dessi un nuovo vestito, e stavo già per farlo, per poi ripartire con un
nuovo tour assieme a lui. Poi però è successo quello che è successo. E solo dopo un po’ di anni ho
avuto la voglia e il coraggio di farlo per conto mio”.

L’evento aquilano di Cristiano De Andrè è una tappa di “De André #DeAndré – Best Of Live Tour”,
un omaggio al padre Fabrizio da parte dell’unico vero erede di uno straordinario patrimonio
musicale, accompagnato dagli inseparabili musicisti Osvaldo Di Dio alle chitarre, Davide Pezzin al
basso, Luciano Luisi alle tastiere, Ivano Zanotti alla batteria, lo stesso Cristiano De Andrè, abile
polistrumentista, oltre che alla voce, anche alla chitarra acustica e classica, al bouzouky, al
pianoforte e al violino.

Ha aggiunto Cristiano De Andrè: “c’è un filo rosso che lega tutte le canzoni di mio padre, dalla
prima all’ultima: la coerenza. Quella di una persona che ha avuto sempre un’ansia di giustizia,
prendendo il punto di vista di chi è stato sempre dalla parte degli ultimi e degli esclusi. Lui era
convinto che solo l’amore, la compassione e il riconoscersi nel più debole possono salvare l’uomo,
e di conseguenza il mondo”.

Tra le canzoni del repertorio, solo per citarne alcune, le indimenticabili “Ho visto Nina volare”,
“Don Raffaè”, “Nella mia ora di libertà”, “Bocca di Rosa”, “Amico fragile”, “La canzone di
Marinella”, “Il testamento di Tito”, “Smisurata preghiera”, “La collina”, Quello che non ho”, “Fiume
Sand creek”, per concludere, nel trionfale bis, con “Creuza de mä “, “Il pescatore” e “La canzone
dell’amore perduto”.

Questa sera a Villa Sant’Angelo, alle ore 21.30 in piazza del Monumento, altra grande serata di
musica, questa volta con protagonista il celebre pianista e cantautore di origini abruzzesi Mimmo
Locasciulli, per un evento promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”.
Il talento musicale di Locasciulli spazia dal jazz, pop, rock e folk, e dopo il debutto al Folkstudio di
Roma nel 1975, ha lavorato con tutti i grandi della musica, ha partecipato al Festival di Sanremo
nel 1985 e ha collaborato con le stelle del mondo musicale internazionale, come testimoniato dalle
prestigiose presenze nei suoi album. Nel maggio 2022 è stato pubblicato l’album “Intorno a
trent’anni revisited”, che vede la partecipazione di Eugenio Finardi, Brunori sas, Stefano di Battista
e Setak e che contiene il brano “Buonanotte dalla luna”, una riflessione di confronto del nostro
tempo con il vissuto dell’artista.

L’ingresso al concerto è libero con prenotazione al sito
https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/mimmo-locasciulli-laquila o direttamente all’ingresso
della piazza a partire da un’ora prima l’inizio del concerto, fino a esaurimento dei posti.

La rassegna è organizzata in collaborazione con gli enti culturali del territorio finanziati dal Fondo
Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo (FNSV) – ovvero Teatro Stabile d’Abruzzo, Società Aquilana
dei Concerti “Bonaventura Barattelli”, Gruppo Emotion, Teatro dei 99, I Solisti Aquilani, Istituzione
Sinfonica Abruzzese, Teatro Zeta –, Accademia delle Belle Arti dell’Aquila e Conservatorio di
Musica “Alfredo Casella”, con il coordinamento del TSA.

È possibile acquistare i biglietti sulla piattaforma Ciaotickets