23 Luglio 2024 - 12:30:02

di Redazione

E’ stata riaperta, questa mattina, la strada via del Lago a Capitignano, dopo che una frana ne ha impedito il transito pedonale e veicolare per un anno.

La cerimonia, con l’intervento delle autorità nella sala consiliare, è proseguita con il taglio del nastro.

Un intervento importante per la viabilità della zona: l’arteria, lunga circa 3 chilometri, collega infatti il comune di Capitignano e tutta la valle dell’Alto Aterno al lago di Campotosto.

“Un intervento importante non solo a livello turistico e commerciale – ha detto il sindaco di Capitignano Franco Pucci ma anche per le comunità che qui abitano e i per mezzi di soccorso. Una parte del territorio di Campotosto, e in particolare Mascioni, con questa strada è molto più vicina ai presidi sanitari presenti. Un piccolo miracolo italiano voglio definirlo: con pochi mesi abbiamo reperito le somme, ottenuto i pareri, fatto l’appalto ed eseguito i lavori”.

Circa 110 mila euro la spesa per il rispristino della viabilità.

“Questo è solo l’inizio di tutti i lavori che andranno fatti su questa arteria – ha aggiunto – Voglio ringraziare la struttura commissariale. Nei mesi successivi abbiamo un progetto esecutivo da applicare su un segmento di questa struttura che non ci possiamo permettere di tenere chiusa. Faremo lavori di miglioramento e di prevenzione del dissesto idrogeologico”.

Ha partecipato all’inaugurazione anche il presidente di Regione Marco Marsilio, che ha dichiarato:

“Questo collegamento è cruciale per la comunità e per tutti coloro che desiderano scoprire le bellezze del nostro territorio. Il Lago di Campotosto è una perla del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, e la riapertura di questa strada permetterà ai visitatori di godere delle sue meraviglie. Continueremo a investire nelle infrastrutture locali per promuovere il turismo sostenibile e il benessere delle nostre comunità”.

Presenti anche il direttore dell’Ufficio speciale della ricostruzione, Vincenzo Rivera, e i consiglieri regionali Massimo Verrecchia e Carla Mannetti.

L’inaugurazione di questa strada è uno dei tanti segnali positivi che costellano la rinascita dell’Appennino centrale, dopo il cambio di passo che abbiamo impresso alla ricostruzione. Un’opera che assume anche il valore di intervento di riparazione, dal momento che il ripristino della viabilità contribuisce alla riqualificazione del territorio circostante. L’Appennino centrale è un luogo di grande bellezza e al contempo fragile, anche sotto il profilo del dissesto idrogeologico. Per questa ragione compiamo con accuratezza gli studi necessari e realizziamo gli interventi con il massimo scrupolo: la sicurezza è in cima alle priorità nello svolgimento del mio mandato. Questo risultato odierno è anche il frutto del lavoro del Presidente Marsilio, la cui attenzione nei confronti dei territori del sisma abruzzese è costante e a cui mi lega un rapporto di proficua collaborazione“, ha invece dichiarato il Commissario straordinario Sisma 2016, Guido Castelli.

A seguire, il presidente Marsilio ha partecipato alla Cabina di Coordinamento sisma, presieduta dal Commissario Castelli, attraverso la quale si è provveduto alla rimodulazione di alcune opere pubbliche, tramite modifiche dell’Ordinanza Commissariale numero 109: gli interventi sono ricompresi nei Comuni di Cellino Attanasio (Te), di Montorio al Vomano (Te) e di Lecce dei Marsi (Aq). Per far fronte ai maggiori oneri risultati in fase di approvazione dei relativi progetti, si è provveduto, quindi, a rimodulare i finanziamenti con incrementi di 1.096.600 euro per il comune di Cellino Attanasio e di 449.738 euro per Montorio al Vomano. All’interno della stessa riunione, è stato approvato l’intervento per gli edifici Ater situati nel comune di Lecce nei Marsi. A seguito di tale rimodulazione l’importo totale è pari a 7.731.951,19 euro, con un incremento, quindi, di € 3.147.651,19 euro rispetto al precedente stanziamento.