27 Luglio 2024 - 18:19:41
di Beatrice Tomassi
La Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus interviene nuovamente per chiedere la tutela di uno degli ambienti più iconici della Regione Abruzzo. Parliamo di Campo Imperatore, all’interno del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.
Dopo l’ennesimo raduno motociclistico con campeggio non autorizzato, culminato con una notte di schiamazzi, SOA invia l’ennesima segnalazione alle Autorità competenti della regolamentazione e sorveglianza, tra cui il Ministero dell’Ambiente, diversi uffici della regione Abruzzo e il Comando regionale dei Carabinieri Forestali.
“Cercando sui social media è ormai usuale trovare post che pubblicizzano eventi organizzati per forme di fruizione completamente anarcoide delle praterie di Campo Imperatore. Portiamo all’attenzione delle SS.LL. questo ennesimo episodio facendo seguito a plurime precedenti segnalazioni, ed esposti alla Magistratura, volti a sollecitare interventi di controllo e prevenzione di tali manifestazioni”.
SOA lamenta come dopo tanti anni nulla sia cambiato e gruppi di cittadini continuino ad usare un ambiente naturale “come un Luna Park”, con un aumento esponenziale dei rischi d’incendio.
“Ricordiamo, per l’ennesima volta, che l’altopiano carsico in questione è la principale area di ricarica per le falde che alimentano importanti acquedotti regionali. Non è, pertanto, concepibile che decine di ettari di praterie in un luogo così vulnerabile possano essere liberamente trasformate in parcheggi, ove ogni perdita (di olio o combustibili) finisce direttamente in falda“.
Da qui la richiesta alle Autorità competenti di agire in materia di prevenzione e sicurezza, nonché di riorganizzare la disciplina degli accessi a Campo Imperatore, mediante apposito regolamento, anche al fine di promuoverne un utilizzo ecosostenibile con benefici economici diretti (accesso e parcheggi a pagamento, uso di navette, biciclette con pedalata assistita) e indiretti.