01 Agosto 2024 - 12:19:39

di Redazione

Il Papa ha nominato nuovo arcivescovo dell’Aquila mons. Antonio D’Angelo, finora arcivescovo coadiutore dell’arcidiocesi.

Mons. D’Angelo prende il posto del card. Giuseppe Petrocchi. Lo riferisce il Bollettino della sala stampa vaticana.

Papa Francesco ha accettato la richiesta del Card. Petrocchi di anticipare di pochi giorni la conclusione del suo ministero di Ordinario a L’Aquila, chiarisce l’Ufficio diocesano.

Tale richiesta – si legge in una nota- è motivata dalla esigenza di consentire al Coadiutore, Mons. D’Angelo, di gestire fin dai primi di agosto l’organizzazione della Perdonanza, con piena titolarità canonica e civile, poiché tale celebrazione, ecclesiale e sociale, riveste, quest’anno, una particolare rilevanza: sia per effetto della Bolla ‘Spes non confundit’, come anche per l’imminenza del Giubileo 2025″.

La data fissata dalla Santa Sede come termine canonico del mandato episcopale del Card. Petrocchi nella Chiesa aquilana è il 1° agosto 2024, che segna anche l’inizio del ministero di Mons. D’Angelo, come Arcivescovo Metropolita di L’Aquila.

Si precisa che tale “successione” avviene immediatamente (“ope legis”), cioè solo in forza del dispositivo canonico già emanato, e, di conseguenza, non prevede particolari liturgie o eventi. 

Accogliendo con viva cordialità l’invito che gli ha rivolto il Coadiutore, Mons. D’Angelo, il Card. Petrocchi è lieto di presiedere il rito di Apertura della Porta Santa del 2024: con tale celebrazione potrà anche salutare la Comunità ecclesiale e civile.

Per S. E. Mons. Antonio D’Angelo, nuovo Arcivescovo Metropolita di L’Aquila, la Comunità ecclesiale invoca grazie sovrabbondanti e augura un apostolato ricco di frutti evangelici nel Signore.

Partecipo a nome personale e dell’intera giunta regionale al momento di gioia della comunità ecclesiale dell’Aquila per la nomina di Sua Eccellenza Mons. Antonio D’Angelo, a nuovo Arcivescovo Metropolita di L’Aquila – queste le dichiarazioni del presidente di Regione Marco Marsilio -. Con lui sono sicuro continuerà il dialogo proficuo che la Regione Abruzzo ha avuto in questi anni con la diocesi dell’Aquila. A Sua Eminenza, Cardinale Giuseppe Petrocchi, il ringraziamento per il lavoro che ha saputo portare avanti a favore dell’intera comunità aquilana, anche attraverso il suo importante ruolo in Vaticano“.

Affetto. Questo è il sentimento principale che provo ora, apprendendo che l’arcivescovo dell’Aquila, Cardinale Giuseppe Petrocchi, termina il suo ministero nella nostra città“.

Così Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila, che continua:

Affetto. Lo stesso che lui ha ininterrottamente manifestato nei confronti della comunità aquilana durante gli undici anni al timone della Chiesa del capoluogo abruzzese. A nome della Municipalità e, ritenendo di interpretare il pensiero degli aquilani, di tutta la città rivolgo a lui un saluto dal profondo del cuore e un sentito ringraziamento per tutte le energie che ha speso a vantaggio della popolazione“.

Grazie per aver dimostrato da subito un’enorme sensibilità, andando a rendere omaggio alle vittime del terremoto del 2009 poche ore dopo il suo insediamento ufficiale nel 2013. Grazie per aver invitato e favorito la presenza all’Aquila di Papa Francesco per aprire la Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio in occasione della Perdonanza 2022, diventata storica proprio per la straordinaria partecipazione del Pontefice. Grazie per l’abnegazione acclarata fino all’ultimo giorno del suo ministero, quando ha ritenuto di chiedere a Sua Santità di anticipare la conclusione del suo mandato per consentire all’Arcivescovo coadiutore, Monsignor Antonio D’Angelo – da oggi Arcivescovo Metropolita dell’Aquila – di poter coordinare con la massima efficacia l’organizzazione religiosa della Perdonanza 2024“.

“I più sentiti auguri a Sua Eminenza il Cardinale Petrocchi, da oggi Arcivescovo emerito del territorio aquilano, per un futuro radioso, consapevole che porterà sempre la nostra comunità nel suo cuore e certo che comunque non farà mancare il suo apporto per la preparazione della Chiesa e della città dell’Aquila in vista del Giubileo del 2025. Sarà un piacere essere ancora con lui il prossimo 28 agosto, visto che presiederà il rito dell’apertura della Porta Santa”.

A Monsignor D’Angelo che, come detto, da subito assume il ministero di Arcivescovo metropolita, formulo le più fervide felicitazioni per il ruolo di guida della Chiesa cittadina e dell’area di competenza. Abbiamo apprezzato le sue straordinarie virtù pastorali e soprattutto umane in questi due anni in cui ha operato a fianco del Cardinale Petrocchi e siamo tutti fermamente convinti che tali qualità emergeranno con forza ancora maggiore per tutto il tempo in cui sarà il primo Pastore della nostra comunità. Un augurio di cuore a lui, sicuro che la condivisione di iniziative e programmi che abbiamo avuto finora sarà una fonte certa di benessere per L’Aquila e i suoi cittadini“, ha concluso Biondi.

Anche Roberto Santangelo, Assessore al Welfare e ai Beni Culturali della Regione Abruzzo e Presidente del Consiglio Comunale dell’Aquila, in una nota augura buon lavoro al nuovo Arcivescovo dell’Aquila, Mons. Antonio D’Angelo:

I miei migliori auguri a Mons. Antonio D’Angelo, nuovo Arcivescovo dell’Aquila. Sono certo che saprà essere una guida preziosa e un punto di riferimento per la crescita spirituale della diocesi aquilana. Al nuovo Arcivescovo, desidero assicurare la più ampia disponibilità alla collaborazione affinché la sinergia tra istituzioni laiche e religiose sia sempre più proficua nel dare risposte alle esigenze sociali della nostra comunità. Ringrazio il Santo Padre, Papa Francesco, per il dono del nuovo pastore che avrà piena titolarità, canonica e civile, nell’organizzazione della Perdonanza Celestiniana che, in quanto celebrazione ecclesiale e sociale, si connota di una valenza ancora più speciale quest’anno per effetto della Bolla ‘Spes non confundit’ e per il Giubileo 2025. Il mio più sentito e affettuoso ringraziamento al Card. Giuseppe Petrocchi per il suo ministero pastorale che ha svolto nel Capoluogo d’Abruzzo fino ad oggi con instancabile dedizione, grande sensibilità e vicinanza ai cittadini“.

Siamo molto contenti che un molisano sia divenuto Arcivescovo metropolita di L’Aquila. Era già in sede come coadiutore. E’ una gioia per l’intera diocesi e la comunità di Castelmauro“.

Così il vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Mons. Gianfranco De Luca, il quale invia gli auguri di un “buon ministero in un luogo così segnato dalla sofferenza del terremoto, in continuità con l’opera ammirevole che il Cardinale Petrocchi ha finora portato avanti“.

Il nuovo arcivescovo di L’Aquila è legato per ragioni biografiche al Molise in quanto nato a Castelmauro, paese in provincia di Campobasso, e proprio nella Diocesi Termoli-Larino è stato ordinato presbitero il 14 settembre 1996 per poi ricoprire vari incarichi di vicario e amministratore parrocchiale e parroco della chiesa di San Giovanni Battista a Colletorto.

Dal 2007 al 2012 è stato direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale vocazionale e poi è stato componente del Consiglio presbiterale. Dal 2016 è stato Rettore del pontificio seminario regionale abruzzese-molisano. Nominato ausiliare di L’Aquila il 14 agosto 2021, è promosso coadiutore del capoluogo abruzzese il 19 agosto 2023. È anche segretario della Conferenza episcopale abruzzese e molisana.

“Da parte del gruppo L’Aquila Futura i nostri più sentiti auguri a Sua Eccellenza Mons. Antonio D’Angelo, nuovo Arcivescovo dell’Aquila, che alla guida della diocesi aquilana saprà sicuramente essere una guida spirituale attenta e sensibile per l’intera comunità.”

Con queste parole la capogruppo di L’Aquila Futura in Consiglio Comunale dell’Aquila, Laura Cococcetta, esprime l’augurio al neo Arcivescovo Metropolita del Capoluogo d’Abruzzo e aggiunge:

“Ringraziamo, infine, il Card. Giuseppe Petrocchi che, con la sua dedizione e concretezza, ha rappresentato un punto di riferimento importante per la cittadinanza negli anni del suo ministero” conclude Cococcetta.