02 Agosto 2024 - 09:56:27
di Redazione
I cittadini firmatari della petizione per salvaguardare la basilica di Collemaggio dalla presenza troppo ravvicinata del palco per gli eventi della Perdonanza scrivono ai componenti del comitato Perdonanza, oltre che, per conoscenza, al Segretariato regionale del ministero della Cultura per l’Abruzzo e alla Direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, specificatamente ai Servizio III (Tutela del patrimonio storico, artistico e architettonico) e Servizio V (Tutela del paesaggio).
“Il 12 giugno – fanno sapere in una nota – è stata inviata una petizione a firma di numerosi cittadini alla Soprintendenza e della possibilità che venga nuovamente allestito il palco dinanzi alla facciata come avvenuto per la passata edizione. Ad oggi, tuttavia, non si è avuta alcuna risposta ufficiale da parte della Soprintendenza. Si è reso quindi necessario a meno di un mese dall’inizio della Perdonanza e a seguito della nomina del comitato organizzatore della Perdonanza, di inoltrare la petizione anche a tutti i membri del comitato“
“L’interesse dei cittadini e delle cittadine, si ripete, è quello di preservare la Basilica di Collemaggio, definita ‘spazio sacro e monumentale’ dalla stessa Soprintendenza e quindi non riducibile a semplice sfondo per eventi mediatici, nonché lo spirito religioso della Perdonanza Celestiniana”.
Il palco di Collemaggio e quello dei Cantieri dell’Immaginario, saranno inoltre al centro di una conferenza stampa, convocata questa mattina dal Partito Democratico.
Intanto, riguardo la basilica di Collemaggio, il consigliere comunale Stefano Palumbo sottolinea come “Nonostante le rassicurazioni fornite dall’amministrazione a gennaio, in risposta ad una mia interrogazione sulla rete sensoristica della Basilica di Collemaggio, dopo oltre 6 mesi non è stato ancora rinnovato il protocollo d’intesa con l’ateneo aquilano che ne curava la gestione”.