02 Agosto 2024 - 13:20:35
di Angelo Liberatore
Con due mesi di accessi agli atti il Partito Democratico aquilano ha voluto ricostruire il mosaico su costi ed iter autorizzativi per il palco dei Cantieri dell’Immaginario alla Scalinata di San Bernardino.
“Nulla contro l’evento in sé, anzi gli asset culturali sono importanti – hanno chiarito i Dem in conferenza stampa – ma ci sono degli aspetti su cui è necessario chiedere trasparenza”.
Dalle carte è emerso anzitutto che negli ultimi anni l’impegno economico messo in campo dal Comune è stato maggiore per la parte di allestimento della Scalinata di San Bernardino rispetto alla quota riservata alla parte prettamente artistica.
Ed proposito di allestimento del palco, poi, i dem hanno chiarito (grazie a documenti richiesti al settore cultura del Comune) come in alcuni anni (2021 e 2023 in particolare) ci stata assoluta assenza di comunicazioni tra Ente e Soprintendenza.
“Il Comune non ha richiesto autorizzazioni alla Soprintendenza – dice la consigliera Dem Stefania Pezzopane – ma neanche la Soprintendenza ha ritenuto opportuno di interessarsi della situazione”
Per il 2024, invece, il Comune ha presentato un progetto di allestimento ed uso ma – spiegano i Dem – non è chiaro se la Soprintendenza abbia o meno risposto.
Oltretutto, nel 2023 l’Ente Civico ha affidato per un triennio le opere di progettazione ed allestimento palco (costo un milione di euro) ad una ditta che però mancherebbe di alcune certificazioni.
“Questa ditta – spiega la consigliera Dem Stefania Pezzopane – non ha la SOA e quindi non poteva progettare”.
E poi sul tavolo c’è anche il tema dei ricavi da vendita dei biglietti.
“Il pubblico va – dice Stefania Pezzopane – ma vogliamo sapere quanti sono i paganti e quanto incide l’entrata da biglietti rispetto a dei costi mastodontici per i palchi”.
Insomma, le cose da chiarire sono tante ed i Dem chiederanno di farlo in sede istituzionale.
“Immediatamente in Commissione di Garanzia – le parole di Stefania Pezzopane – e poi con una interrogazione articolata a cui chiediamo risposta urgente e scritta”.