Pietrucci – RSA di Montereale e Cooperativa Lavoriamo Insieme: "altro scempio della sanità abruzzese e della Asl1"
06 Luglio 2023 - 12:03:01
sanità abruzzese e della Asl1, buttati fuori i lavoratori”
“Con la delibera n. 1315 del 30 giugno 2023 che il centrodestra ha
cercato di tenere nascosta perché si vergogna e teme le reazioni
dell’opinione pubblica, si intraprende l’unico percorso di
internalizzazione per la RSA di Montereale che andava evitato: si
internalizzano, infatti, i servizi senza internalizzare i dipendenti,
con un reperimento del personale attraverso gli avvisi pubblici e le
graduatorie in atto. Un’autentica doccia fredda per tutti i dipendenti
della RSA di Montereale che adesso rischiano seriamente di rimanere
senza lavoro, ma ai quali, da parte di questo centrodestra bugiardo,
erano state fatte ben altre promesse e date ben altre garanzie”. Lo
scrive il consigliere regionale PD, Pierpaolo Pietrucc, e continua:
“Stessa identica situazione la vivono i lavoratori della riabilitazione
psichiatrica della cooperativa ‘Lavoriamo Insieme’. Si tratta di
personale con esperienza in alcuni casi ventennale che ha prestato
servizio in condizioni difficilissime durante il terremoto e la pandemia
e che sarà ripagato con una stretta di mano e accompagnato alla porta.
La realtà amministrativa da perseguire era un’altra: per questo fin
dall’inizio ho fatto di tutto per costruire il percorso migliore di
internalizzazione attraverso una società in house. L’ho fatto con
risoluzioni, commissioni, audizione dei sindacati, incontri, ho preso
anche gli sberleffi di chi credeva nella facile stabilizzazione promessa
tramite clausola sociale e l’ho fatto senza mai distogliere lo sguardo
da ciò che era possibile realizzare senza cadere mai nella pura
propaganda politica”. “Adesso sono disponibile a un confronto corretto e
risolutorio per un vero processo di internalizzazione del personale in
forza alle cooperative e alle agenzie interinali dei servizi ASL della
nostra Regione con una società in house nella quale far transitare tutto
il personale precario della ASL: vi aspetto – dichiara Pietrucci – Serve
una società in house così come già fatto da altre regioni d’Italia: sono
convinto che è l’unico modo che rispetti il contesto di riferimento,
l’unica strada di chi guarda sia ai servizi per il cittadino che alla
tutela occupazionale delle forze in campo. Riprendo la battaglia
richiedendo con le altre forze di opposizione una conferenza dei
capigruppo urgente per affrontare questa emergenza alla presenza di
tutti gli attori istituzionali protagonisti e soprattutto dei
sindacati”. “Si revochi subito questa delibera o quantomeno se ne
sospenda l’efficacia per costruire il percorso di società in house.
Oppure si abbia il coraggio di rivendicare la bontà di questo percorso
che manderà a casa tanti lavoratori e non permetterà neanche a chi tra
loro ha nel frattempo vinto un concorso, di essere riassorbito,
rinunciando a tutte le professionalità che negli anni si erano formate
per questo delicato lavoro”, conclude il consigliere PD.