03 Agosto 2024 - 09:32:26

di Redazione

Da un’amicizia nata tra 50 bambini del campus estivo Santa Barbara nasce un’iniziativa contro l’abbandono degli animali. 50 piccoli artisti dipingono una tela di 25 metri e  la portano  in centro storico a L’Aquila.

Una vera opera d’arte realizzata da bambini, dal titolo “Non abbandonarmi”, per sensibilizzare contro l’abbandono degli animali. Tra i bambini anche i Fratellini Margiotta, due bambini aquilani che da piccolissimi si divertono a giocare a fare gli artisti. Un gioco che li ha portati ad esporre,   insieme ai loro amici, a Palazzo Margherita accanto alla prestigiosa installazione di Botta e Isgrò “Non uccidere”.

“Non uccidere” l’opera di Botta e Isgrò, due grandi artisti di fama internazionale, attualmente esposta all’interno del cortile di Palazzo Margherita, sede del comune dell’Aquila,  ha visto una pacifica invasione da parte dei bambini del campus estivo Santa Barbara che insieme ai  Fratellini Margiotta sono promotori e ideatori dell’iniziativa “non abbandonarmi” che è anche il titolo dell’opera  interamente disegnata ed ideata dai bambini nel corso del campus estivo Santa Barbara.

Un’ opera che, traendo ispirazione anche dall’opera dei maestri Botta ed Isgrò, vuole in sinergia con questa, sensibilizzare contro l’abbandono di animali, soprattutto in un periodo – qual’ è quello estivo – durante il quale in molti partono per le vacanze e abbandonano i loro amici a quattro zampe.

“Abbandonare un animale è un atto crudele e vigliacco. Abbandonare un animale  equivale ad ucciderli” è questo il messaggio che ha accompagnato la giornata e l’iniziativa dei piccoli presenti in massa. A Palazzo Margherita sono stati accolti dall’assessore Ersilia Lancia, che riconoscendo i bambini quali veri artisti ha promesso ai bambini un attestato di riconoscimento da parte del Comune. Si auspica una nomina a piccoli ambasciatori aquilani della cultura.

Infatti l’iniziativa avrà seguito prima nella città di Norcia, dove altrettanti bambini contribuiranno ad ampliare l’opera e a diffonderne ulteriormente il messaggio, poi a Roma e Monte Carlo. A sostegno dell’iniziativa anche l’associazione “animali alla riscossa” e il canile comunale che hanno portato per l’occasione una cagnolina abbandonata.

L’enorme opera pittorica ha anche attirato l’attenzione di alcuni rappresentanti del governo giapponese che, vedendo in essa anche rappresentato Doraemon, notissimo cartoon giapponese, hanno chiesto informazioni su cosa stesse succedendo e condividendo l’importanza del messaggio dell’iniziativa si sono fatti fotografare vicino ai bambini e al loro Doraemon.

L’iniziativa si è poi spostata a piazza Duomo dove si sono aggiunti i bambini di altri due campus estivi.