06 Agosto 2024 - 16:19:21

di Tommaso Cotellessa

È stato svelato questa mattina con una conferenza stampa a Palazzo Margherita il programma artistico della 730esima Perdonanza Celestiniana.

Come avviene ormai da anni sarà La musica in varie e diverse sfaccettature a rallegrare la settimana più viva del capoluogo abruzzese, ma non mancheranno incursioni dagli ambiti della danza e della comicità.

L’evento di apertura del programma, fissato per la giornata del 23 agosto, inizierà appena dopo l’accensione del Tripode della Pace, sarà, come ormai tradizione consolidata, una serata corale (“Un canto per la rinascita… Tra cielo e terra”) che vedrà protagonisti, tra gli altri, Renato Zero, Malika Ayane, The Kolors, Colapesce e Dimartino, Tiromancino, il tenore Gianluca Terranova.

La serata del 24 agosto sarà invece dedicata a “L’Aquila si veste di Stelle”, il galà internazionale della danza arrivato quest’anno alla sua quarta edizione.

Si rinnoverà anche l’appuntamento con “L’Aquila Suona”: il 25 agosto, a partire dalle 19, un caleidoscopio di suggestioni musicali abbraccerà tutto il centro storico della città.

La serata del 26 agosto, invece, vedrà protagonisti Rose Villain ed Achille Lauro. I due giovani artisti saliranno insieme sul palco per lanciare un manifesto di libertà creativa e individualità.

Mentre il 27 agosto sarà di scena Umberto Tozzi che porterà a L’Aquila una delle tappe del suo tour di addio alle scene.

Dopo la pausa del 28 (giornata dedicata all’apertura della Porta Santa, preceduta dal corteo) il 29 agosto non sarà protagonista la musica ma la comicità con Ezio Greggio ed il suo spettacolo “Una vita sullo schermo”.

Infine, il 30 agosto, la chiusura del programma artistico della Perdonanza Celestiniana numero 730 sarà affidata alla musica dei Pooh.

Gli spettacoli saranno in programma in tre diverse cornici: il Teatro del Perdono a Collemaggio, San Bernardino e Piazza Duomo.

In sede di conferenza stampa il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ha dichiarato:

“Siamo qui per rinnovare il messaggio di fratellanza e riconciliazione quantomai attuale alla luce dei conflitti drammaticamente in corso e della situazione in Medioriente sempre più preoccupante. Ma siamo qui anche per raccontare una festa che migliora di anno in anno, che attraversa tanti generi e che vede coinvolte varie generazioni sia della nostra città che dei numerosi turisti presenti che approfitteranno del ricco calendario per godere dei nostri spettacoli. Sarà come sempre un’edizione tutta da vivere, con l’obiettivo della riconquista degli spazi. Ogni anno durante la Perdonanza si rinnova il messaggio di Celestino e si rinnova la comunità dell’Aquila”.