08 Agosto 2024 - 11:20:45
di Tommaso Cotellessa
Non si placano le polemiche sulla gestione della sanità in Abruzzo. Prosegue infatti il botta e risposta fra Il capogruppo di Abruzzo Insieme, Giovanni Cavallari, e l’Assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, sulla polemica relativa a definite “quad-ambulanze”.
Il provvedimento, varato nel corso della seduta dell’assise regionale del 6 agosto, consente di annoverare tra i mezzi autorizzabili al trasporto in emergenza anche i motoveicoli di soccorso sanitario di tipologia L5e-A (motoveicoli a tre ruote) e L7e-B1 (motoveicoli a quattro ruote), come previsto dal Nuovo Codice della Strada. Per l’Assessore Verì si tratta di una misura pensata per garantire interventi sanitari rapidi anche sulla spiaggia, dove altri veicoli non potrebbero operare con la stessa efficacia.
Ma per Cavallari, il progetto rappresenta un tentativo di distrarre l’opinione pubblica dai problemi reali della sanità abruzzese, ovvero l’elevato debito e le gravi carenze nell’assistenza ai cittadini.
“Non sarà inserendo i quad tra i mezzi autorizzati al trasporto sanitario in emergenza sulle nostre spiagge che l’Assessore Verì migliorerà i servizi di una sanità regionale in totale affanno,” ha dichiarato il Consigliere.
A fronte di ciò il Consigliere ha poi invitato Verì a visitare personalmente le strutture sanitarie della regione per rendersi conto delle difficoltà che esse affrontano quotidianamente. “Le priorità degli abruzzesi sono altre,” ha aggiunto, evidenziando la necessità di affrontare problemi urgenti come la carenza di personale medico, che spesso costringe le ambulanze a intervenire senza un dottore a bordo.
Il capogruppo di Abruzzo Insieme ha anche richiamato l’attenzione su un recente allarme lanciato dal Procuratore regionale della Corte dei Conti, che ha denunciato la mancanza di farmaci essenziali in alcuni ospedali abruzzesi. In alcuni casi, i pazienti sono costretti ad acquistare privatamente i medicinali necessari, una situazione che Cavallari ha definito “inaccettabile”.
“L’Assessore alla Salute dovrebbe occuparsi prioritariamente di questo,” ha concluso Cavallari, sottolineando che la gestione della sanità abruzzese necessita di interventi concreti e immediati, piuttosto che di iniziative spettacolari come quella delle quad-ambulanze.