07 Luglio 2023 - 18:15:30

di Martina Colabianchi

Sono iniziate le riprese del documentario dal titolo Monte Corno – “Pareva che io fussi in aria”, ideato e prodotto da Visioni Future e dal regista aquilano Luca Cococcetta.

La pellicola, dritta al cuore degli appassionati della montagna, racconterà a distanza 450 anni l’epica impresa di Francesco De Marchi che compì la prima ascesa al Corno Grande del Gran Sasso d’Italia. Saranno proprio le sue parole a raccontare il tragitto percorso sino alla vetta che, accompagnate da suggestive immagini, consentiranno allo spettatore di ripercorrerne l’impresa.

A far da cornice, diversi interventi e interviste ad autorevoli ed esperti conoscitori della storia e dell’alpinismo. Proprio con loro sono iniziate le riprese che nei giorni scorsi hanno visto Roberto Mantovani, storico dell’alpinismo, Stefano Ardito, giornalista, storico, fotografo e filmmaker e Vincenzo Brancadoro, profondo conoscitore della montagna aquilana e Presidente della seziona CAI L’Aquila, percorrere alcuni tratti dell’ascensione affrontando temi legati alla storia e alla cultura della montagna.

Un lavoro entusiasmante – afferma il regista – che vedrà in campo una produzione formata da oltre 20 professionisti e il supporto di tanti enti e associazioni che hanno sposato appieno il progetto manifestando interesse alla realizzazione di un film che non vuole essere solo il racconto di un’incredibile storia, ma anche il tramite per far conoscere ancor di più la bellezza e la ricchezza naturalistica del Gran Sasso d’Italia“.

Il progetto, tra gli altri, vede infatti il patrocinio del Comune dell’Aquila, del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, del Comune di Bologna e del Comune di Santo Stefano di Sessanio, del CAI – Club Alpino Italiano e della sezione aquilana dello stesso, del GSSI – Gran Sasso Science Institute e del Centro Turistico del Gran Sasso. A supporto tante associazioni e realtà locali come l’associazione Cantiere Cultura, Sextantio, l’Ostello Campo Imperatore, gli usi civici di Assergi, il Rifugio Le Fontari e Amaranto 99.

Nei prossimi mesi continueranno le riprese in ambiente del documentario e della fiction che vedrà la partecipazione di personaggi conosciuti del mondo del cinema e della montagna.