20 Agosto 2024 - 09:16:24
di Redazione
Domenica 25 agosto, in occasione della 730esima Perdonanza celestiniana, il Lions Club L’Aquila conferirà il premio “La Croce di Celestino” ad Alessandro Palmerini, aquilano, tecnico del suono che ha ottenuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale nel mondo del cinema, tra cui due David di Donatello. Il Lions Club gli renderà omaggio per il grande impulso che ha dato alla rinascita e alla crescita culturale e sociale della città.
La cerimonia si terrà alle ore 17.00 all’Auditorium del Parco. Parteciperanno importanti ospiti del cinema e della cultura. Tra questi Gabriele Lucci, storico del cinema e Piercesare Stagni, presidente della Fondazione Abruzzo Film Commission.
Alessandro Palmerini entra dunque nell’Albo d’oro del Premio, conferito negli anni più recenti a Gianni Letta (2023), Mario Narducci (2022), Leonardo De Amicis (2021), Ordine dei Medici L’Aquila (2020), Francesco Sabatini (2019), Riccardo Cocciante (2018), Paolo Fresu (2017).
“Il Club ha scelto di premiare Palmerini – spiega Roberta Spaziani, presidente del Lions Club L’Aquila – in segno di riconoscenza e ammirazione per quanto ha saputo fare nella sua carriera, ma soprattutto per il grande legame che ha conservato con la città, per il lustro e il prestigio che ha saputo dare ad essa fino ai massimi livelli. La scelta intercetta anche un momento particolare per la nostra città, insignita del titolo di Capitale italiana della Cultura 2026: Palmerini incarna perfettamente i significati e i valori di questo importante riconoscimento e aiuterà a delinearne contorni e prospettive. Siamo particolarmente onorati, poi, di avere come ospite, durante la cerimonia di conferimento del premio, Gabriele Lucci, figura di primissimo piano nel mondo del cinema italiano: sarà un momento di riflessione ampio e alto sul futuro della città e sulle opportunità di crescita”.
Il premio viene conferito ogni anno dal Club, nell’ambito del programma della Perdonanza Celestiniana, a figure che si sono particolarmente distinte nel mondo della cultura dell’arte e che abbiano dimostrato vicinanza alla città, contribuendo al suo sviluppo e alla sua rinascita sociale e culturale.