Moria di cozze lungo la costa dei Trabocchi, in ginocchio il settore della molluschicoltura, Taglieri (M5S): situazione drammatica, Regione Abruzzo intervenga a sostegno degli allevatori

21 Agosto 2024 - 12:50:59

“Mucillagine, siccità e riscaldamento delle acque marine stanno mettendo
in ginocchio il settore della molluschicoltura – spiega Francesco
Taglieri, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale –
lungo la Costa dei Trabocchi, nel tratto che collega Ortona a Vasto si
sta consumando un vero e proprio dramma ed è quello relativo alla moria
di cozze e molluschi che, non solo stanno morendo a causa dei sopra
citati fattori, ma che non riescono neanche a riprodursi. I danni sono
oltremodo ingenti, il raccolto non è più recuperabile e l’impossibilità
di mettere a dimora nuovi molluschi grava sugli allevatori e i
professionisti del settore come un’ombra sul loro futuro. Regione
Abruzzo deve intervenire immediatamente a sostegno della categoria
garantendo rimborsi, sgravi fiscali e aiuti laddove verrà richiesto.
Porterò la questione in Consiglio Regionale affinché venga affrontata
con decisione e immediatezza”.

Il danno economico è oltremodo ingente e non recuperabile: il presidente
dell’organizzazione di produttori Acquacoltori della Costa dei Trabocchi
ha dichiarato che ormai è perduto l’intero prodotto adulto, ossia 7mila
quintali di mitili che corrispondono a circa l’80% del novellame,
praticamente quasi 10mila quintali. Produzione, questa, che avrebbe
generato 30mila quintali di prodotto adulti. Numeri che testimoniano un
dramma in corso sul quale è urgente intervenire con celerità e
determinazione.

Prosegue Taglieri: “Il rischio, per allevatori e produttori di cozze e
molluschi, di dover ripartire da zero è altresì concreto. I danni da
cambiamento climatico in atto sono lampanti e sotto agli occhi di tutti,
eppure c’è una buona parte della politica di centrodestra che continua a
sottovalutare il problema e a dare del folle a chi, invece, ne parla
apertamente, soprattutto nell’ottica di predisporre interventi e azioni
volte a contrastare il fenomeno”.

“Siccità, emergenza idrica, riscaldamento delle acque e carenza di
piogge hanno messo in ginocchio diversi settori, da quello agricolo a
quello vitivinicolo, non ultimo quello della molluschicoltura. Con la
collega Alessandrini abbiamo altresì attenzionato il problema della
dispersione delle acque e dell’esigenza di intervenire per ridurre
drasticamente le perdite. Al pari di questi temi, già portati in
commissione vigilanza, agirò per tutelare gli interessi dei
professionisti del settore della molluschicoltura: per loro è necessario
riconoscere lo stato di calamità e forme di indennizzo per i danni
subiti”, conclude Taglieri.