11 Luglio 2023 - 09:36:51

di Martina Colabianchi

Apprendiamo dai mezzi di comunicazione che in data odierna partirà il cantiere per la rimozione di un nuovo tratto di binari della metropolitana di superficie che non ha mai visto la luce. Stavolta tocca a Via Leonardo da Vinci, nel tratto adiacente all’omonimo centro commerciale, al cinema multisala, all’antistante importante polo scolastico, a Palazzo Silone della Giunta Regionale L’associazione FIAB L’Aquila “Più Bici in Città APS – ETS” auspica che questa possa essere l’occasione per intervenire su quel breve ma importante tratto stradale per migliorarne la fruibilità e la sicurezza“.

Così, in una nota, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta L’Aquila in merito alla rimozione, al via da oggi, delle rotaie che sarebbero dovute essere preliminari alla metropolitana di superficie, progetto risalente ormai a tanti anni fa e mai realizzato. Come scritto nel comunicato, i lavori si concentreranno su Via Leonardo Da Vinci, una strada molto frequentata da automobilisti e pedoni che necessita perciò, secondo la FIAB, di interventi che garantiscano una maggiore sicurezza valorizzandone, al tempo stesso, il grande potenziale.

Riteniamo che ciò sia realizzabile predisponendo opportuni sistemi per moderare la velocità veicolare, allargando e migliorando i tratti pedonali e predisponendo corsie ciclabili promiscue in entrambi i sensi. Sembra inoltre opportuno rimuovere almeno i pericolosi parcheggi a spina di pesce antistanti il centro commerciale, che comunque gode, come gli altri attrattori, già di ampie e sottoutilizzate aree di parcheggio a brevissima distanza“.

Ricordiamo che la legge 366/1998 all’art. 10 comma 2-bis recita “Gli enti proprietari delle strade provvedono altresì, in caso di manutenzione straordinaria della sede stradale, a realizzare percorsi ciclabili adiacenti purché realizzati in conformità ai programmi pluriennali degli enti locali, salvo comprovati problemi di sicurezza“. Essendo Via da Vinci interessata dalla pianificazione del Biciplan, un intervento sulla ciclabilità sembra doveroso“, proseguono.

L’opportunità appare propizia anche per costituire una prima “zona scolastica” della città, nelle aree di ingresso scolastiche su Via da Vinci e Via Carducci, secondo il nuovo codice della strada “zona urbana in prossimità della quale si trovano edifici adibiti ad uso scolastico, in cui è garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente, delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e di fine”.”

Constatiamo che questo tipo di attenzione non è stata riservata alla manutenzione straordinaria per rimozione dei binari di cui sono state oggetto Via della Comunità Europea a altri tratti stradali. Queste vie sono diventate nella percezione comune simili a piste automobilistiche, troppo spesso percorse a velocità del tutto inappropriate per un centro abitato. Un primo intervento su Via da Vinci, – concludono – potrebbe favorire l’inizio di un percorso complessivo di riqualificazione urbana che potrebbe interessare tutto il nevralgico asse di Pettino dal centro commerciale Amiternum, per Via Solaria, Via Comunità Europea, Via da Vinci, Via Amiternum, fino alla zona di Piazza d’Armi, Santa Barbara, S. Sisto e Viale Corrado IV, che si presta in modo eccellente a legare numerosi punti di interesse di ogni genere in una delle aree più densamente popolate della città“.