31 Agosto 2024 - 11:31:34
di Martina Colabianchi
“Egregi signori Pooh, ed egregio signor Umberto Tozzi… in quarant’anni di fotografia e centinaia di concerti, per la prima volta, da voi ho sentito parlare di “per autorizzazione” delle foto del concerto. Le testate giornalistiche devono chiedere ai vostri uffici stampa autorizzazione preventiva alla pubblicazione. Capisco che ci troviamo in un momento in cui la censura sta tornando di moda, ma forse nemmeno Sting ha avuto un’idea del genere. Personalmente sono io che censuro voi non pubblicando vostre foto, magari non se ne accorgerà nessuno, ma così è…“.
Queste le parole di “sfogo” che il noto fotografo aquilano Roberto Grillo affida ad un post su Facebook in merito alla sua attività nel corso degli eventi della 730^ Perdonanza celestiniana su cui ieri, con il concertone finale dei Pooh, è calato il sipario.
Quest’anno, infatti, l’attività di fotografi e tecnici video, in particolare per i concerti al teatro del Perdono di Umberto Tozzi e dei Pooh, è stata “vincolata” da specifiche richieste, pervenute anche alle redazioni giornalistiche, di far pervenire materiale foto e/o video agli uffici stampa degli artisti per ottenere l’autorizzazione alla pubblicazione, con anche specifiche indicazioni su quando era possibile scattare le fotografie e come queste dovessero ritrarre gli artisti.
Un atteggiamento, questo, che certamente ha indisposto fotografi e tecnici video che, proprio grazie al loro lavoro, consentono a tutti di poter godere degli spettacoli in cartellone.